Spalletti provoca il Napoli: “Non avrei fatto ricorso per Higuain”
La Roma si trova in una situazione particolarissima. Perché a sei giornate dal termine i giallorossi, che con Luciano Spalletti in panchina sono rifioriti e andati forse anche al di sopra di molte aspettative, si trovano terzi con sei punti di vantaggio sull’Inter e sei di ritardo dal Napoli. La Roma punta al piazzamento degli azzurri, che dovranno giocare all’Olimpico, il prossimo 25 aprile. A quel match potrà prendere parte anche Higuain, che contro i giallorossi sarà della partita perché la Corte d’Appello ha tolto un turno di squalifica al ‘Pipita’. Spalletti, in conferenza stampa, ha lanciato una frecciatina, nemmeno tanto velata, al Napoli, che comunque vuole battere pure con Higuain in campo: “Se avessi avuto io un giocatore squalificato non avrei fatto nulla per riaverlo. In ogni caso dobbiamo far vedere che siamo più bravi di loro, con o senza l’argentino”.
A Spalletti però al momento interessa molto di più la partita con l’Atalanta, che si disputerà all’ora di pranzo, un orario che non spaventa il tecnico toscano, preoccupato piuttosto dal club bergamasco, guidato da una vecchia volpe come Reja:
L’orario non ci crea problemi, in Russia ho imparato a giocare a tutti gli orari. Anzi per noi è ottimale visto che di solito ci alleniamo dalle 11, ma scendiamo in campo alle 12. Sarà una partita dura, l’Atalanta è quadrata, Reja sa sempre tirare fuori il meglio dai suoi.
Iago Falque, Gyomber e Ucan non sono stati convocati, torna dopo la squalifica Nainggolan. Il grande dilemma Spalletti ce l’ha soprattutto in attacco. El Shaarawy sembra stanco e potrebbe partire dalla panchina. Al centro dell’attacco dovrebbe tornare Dzeko, ma sono in rialzo le quotazioni di Francesco Totti, autore di un match splendido contro il Bologna:
Dzeko è un calciatore forte che ha avuto un momento di difficoltà, perché aveva questo risentimento muscolare, altrimenti lo avrei usato e probabilmente lo userò domani. Totti potrebbe entrare, dipende che tipo di partita sarà. Lo tengo sempre in considerazione quanto Edin.
