Spalletti: “Nainggolan ‘animale’, ne vorrei undici come lui”
Luciano Spalletti ha creato una Roma bellissima. La squadra giallorossa sta crescendo di settimana in settimana, è solida in fase difensiva, segna tantissimo e gioca in modo splendido. In casa Dzeko e compagni hanno sempre vinto, ma anche in trasferta recentemente i giocatori della ‘Magica’ si sono tolti grosse soddisfazioni rifilando quattro gol al Villarreal e tre all’Inter. La Roma adesso vuole concretizzare e vuole tornare a conquistare trofei. La Coppa Italia è un grande obiettivo e la doppia semifinale con la Lazio aumenta la posta in palio. Il tecnico toscano, che questo trofeo lo ha vinto già due volte, nella conferenza stampa ha innanzitutto elogiato la squadra di Inzaghi che è salita al quinto posto e lotta per le posizioni principali in campionato: “Era stata costruita per avere successo e sta facendo bene. L’unico dubbio sembrava l’allenatore, che ha dimostrato di non essere il rincalzo di nessuno e può ambire ad allenare squadra di livello”.

Dopo aver ufficializzato il recupero lampo di Emerson e detto che la stagione di Florenzi è praticamente finita: “Il suo percorso è lungo, ma lui è sempre sorridente e questo è il miglior viatico per tornare a disposizione”, l’allenatore ha esaltato il suo atipico tridente formato da Nainggolan, Salah e Dzeko che si sta dimostrando letale:
Hanno caratteristiche diverse e complementari. Radja è l’evoluzione della specie calciatore. Se ne hai dieci, puoi schierarli anche senza ruoli. E vinci. Perrotta assomigliava molto a lui, sono quei giocatori partiti dal niente che si adattano a fare tutto. Nainggolan racchiude in sé tanti altri calciatori. Riesce a tirare fuori delle bordate come domenica scorsa e poi rincorre dieci avversari. Ce ne sono pochi così. Lui è un’animale raro. Nella sua crescita non ho nessun merito.
Una settimana intensa per la Roma, che dopo aver affrontato l’Inter gioca il derby e poi ospita il Napoli:
Sono tre partite che stimolano tantissimo. Questo è il nostro mondo, il livello di conforto che volevamo raggiungere. Il derby vale doppio. C’è la partita in sé, c’è in palio la finale che si gioca all’Olimpico. I nostri tifosi ci tengono. Di sicuro la partita sarà equilibrata.
Inzaghi: “L’obiettivo è non prendere gol”
Simone Inzaghi è un tecnico molto ambizioso e molto bravo. L’ex attaccante con grande bravura ha condotto la Lazio nelle prime posizioni in classifica e adesso vorrebbe giocare la finale di Coppa Italia. Il quarantenne allenatore è fiducioso e sa che per puntare alla qualificazione, disputando la semifinale d’andata in casa, la sua squadra non deve prendere gol:
Ho grandissima fiducia: loro sono favoriti, ma la Lazio è forte. Sappiamo cosa andremo ad affrontare: ho tantissimo rispetto per la Roma, per Spalletti e per il gran gioco che stanno mostrando. Non è però un caso se abbiamo 50 punti in campionato e siamo in semifinale di Coppa Italia. L’imperativo è non prendere gol, dobbiamo ragionare in 180 minuti. Il derby di campionato ci ha insegnato tanto: abbiamo giocato un’ora meglio di loro, poi abbiamo commesso qualche errore individuale e abbiamo perso.
Le probabili formazioni di Lazio-Roma
Spalletti non si è sbilanciato, ma un po’ di turnover ci sarà. De Rossi giocherà dal primo minuto, difficilmente invece giocherà dall’inizio Totti. Perché la Roma non rinuncia a Dzeko. Nella Lazio torna Biglia, in avanti Immobile, Keita e Felipe Anderson. Tra i pali ancora Strakosha, anche se Marchetti è disponibile.
Lazio (3-4-3): Strakosha; Hoedt, de Vrij, Wallace; Basta, Biglia, Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. All. Inzaghi
Roma (3-4-2-1): Allison; Manolas, Fazio, Rudiger; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson; Perotti, Nainggolan; Dzeko. All. Spalletti