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Spalletti: “Il Real si può battere”. E dà fiducia a Dzeko

Il tecnico dei giallorossi “Sono tornato per finire quello che avevo iniziato. Il Real è fortissimo, ma qualsiasi squadra si può battere”. Contro il Real non ci sarà Rudiger, escluso dall’elenco dei convocati per colpa di un infortunio. Chance per il bosniaco: “Sarà partita per numeri nove”.
A cura di Alessio Morra
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La Roma martedì sera scenderà in campo al ‘Bernabeu’. Spalletti l’ultima volta che si presentò con la Roma in casa del Real vinse 2-1 e si qualificò per i quarti di finale di Champions League. Adesso il tecnico toscano cerca un’impresa ancora maggiore, perché all’andata in casa i giallorossi sono stati sconfitti per 2-0. Ma sognare si può e se la Roma conferma anche in Europa gli enormi progressi fatti in campionato negli ultimi due mesi allora si può sperare in una clamorosa qualificazione: “Se fai le cose fatte perbene puoi battere ogni squadra. Nel 2008 quel Real fu costretto a scansarsi”.

Totti – Dopo le polemiche delle scorse settimane Spalletti torna a parlare di Totti, e naturalmente lo fa in termini eccelsi: “Francesco è la storia della Roma, il calciatore più forte del nostro dopoguerra. Io da lui ho imparato moltissime cose che poi ho riproposto come esercitazioni negli allenamenti e hanno determinato molti gol nelle mie squadre pur non essendo lui a compierle. Ha dato tanto a questa squadra e questa società ed è giusto tutto quello che gli viene riconosciuto. Spero che riesca a chiudere nella maniera più corretta per quello che gli dice il suo cuore. Io ho assoluto rispetto per il campione e per l’uomo Francesco Totti. Ho tantissime sue maglie a case e hanno tutte un posto speciale. Ho tutti i passaggi della sua carriera, magari qualche tiratore scelto dirà che le ho messe in panchine”.

De Rossi e Pallotta – L’ex allenatore dello Zenit ha parole dolci anche per De Rossi, e a proposito di Pallotta sostiene che se il presidente fosse più vicino alla squadra le cose girerebbero ancora meglio: “Daniele e Francesco hanno scelto la strada più difficile, quella di restare nella loro città, e loro non sanno fino in fondo quello che gli è costato. Daniele è un ragazzo intelligente e un grande calciatore e può dare ancora molto, se continuerà in questa scelta. In campo sa fare tutto, se chiedi, lui esegue. Pallotta? Il presidente è una grande persona, vuole vincere, dovrebbe essere più vicino per trasmettere i suoi pensieri”.

I love Roma – Nell’intervista fotografica concessa alla tv del club il tecnico toscano ha fatto una vera e propria dichiarazione d’amore alla Roma: “La mia compagna Tamara e i miei figli sono le uniche persone che metto davanti la Roma. Io sono tornato per continuare quello che avevo iniziato. Volevo vedere se quello che pensavo era vero, ritengo che questa squadra possa entusiasmare di nuovo i tifosi e poi tireremo le somme”.

I convocati per il Real, fuori Rudiger – Sarà quasi una toccata e fuga quella di Madrid per i giallorossi, che nella tarda mattinata di lunedì arriveranno nella capitale spagnola e dopo aver giocato torneranno in Italia. Nell’elenco dei convocati manca Rudiger, fermato da un problema muscolare. Questo l’elenco completo dei convocati. Portieri: Szczesny, De Sanctis, Pop. Difensori: Digne, Castan, Maicon, Florenzi, Torosidis, Manolas, Zukanovic. Centrocampisti: Nainggolan, Pjanic, Keita, Vainquer, Ucan. Attaccanti: Perotti, Dzeko, Totti, Salah, Iago Falque, El Shaarawy.

Gioca Dzeko –  "Sarà partita da numeri nove – ha aggiunto Spalletti -, siccome loro saranno attenti allora dovremo noi forzare il gioco con un calciatore in grado di sfondare. Abbiamo un paio di defezioni, ma la rosa ha dimostrato di potervi sopperire".

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