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Spalletti: “El Shaarawy con la Roma tornerà al top”

Il tecnico giallorosso ha riaperto le porte del club al centrocampista Parades, quest’anno ceduto in prestito all’Empoli: “Mi hanno parlato molto bene di lui, tornerà”.
A cura di Alessio Morra
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La Roma con Spalletti è rifiorita. Le tre vittorie consecutive hanno rilanciato la squadra giallorossa, che è tornata con forza a lottare per il terzo posto. Grandi protagonisti di queste ultime sfide sono stati i neo-acquisti Diego Perotti e Stephan El Shaarawy, oggi incensati dal tecnico toscano: “Perotti è già un giocatore maturo e ha fatto più stagioni di qualità. Stephan si era un po’ perso, ma è un ragazzo che deve ancora formarsi e l’ambiente di Roma sicuramente gli farà trovare una scorciatoia perché non ti permette di far passare troppo tempo”. Spalletti, guardando al futuro, ha riaperto le porte del club all’argentino Paredes, che sta disputando un ottimo campionato a Empoli: “Di Paredes me ne hanno parlato bene”.

L’ex allenatore dello Zenit fa il modesto e non vuole prendersi meriti sulla rinascita della Roma: “Ho avuto la fortuna di rivedere la partita con la Sampdoria e qualcosa mi è parso migliore, ma dobbiamo essere più bravi soprattutto a fare squadra corta. Io non risollevo niente, sono i giocatori che devono risollevarla, ma è chiaro che una squadra come la Roma deve fare bene, portiamo il nostro nome in giro per il mondo”. Spalletti, toscano come Allegri e Sarri, ha parlato anche del Napoli capolista: “Sono due squadre che esprimono organizzazione e che ti pressano alte. Il Napoli sta un po’ più addosso e rischia anche qualcosa di più, ma non ti dà tempo di ragionare e spesso ti obbliga a sbagliare”.

Il cinquantaseienne allenatore ha inoltre parlato del suo rapporto con gli arbitri, un po’ tormentato: “Ogni tanto faccio un po’ di confusione, vado un po’ sopra le linee con gli arbitri, mi devo limitare. Qualche volta, come durante la partita con il Sassuolo, devo stare più attento. Le situazioni e le tensioni del campo ti costringono ad andare un po’ sopra le righe, ma questo non deve succedere. Ci ho ripensato, ieri sono stato più bravo e mi sono limitato nelle reazioni sugli episodi. Del resto noi abbiamo gli assistenti di linea più bravi del mondo per non parlare degli arbitri, con Rizzoli che ha arbitrato la finale del Mondiale”.

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