video suggerito
video suggerito

Spalletti: “Dzeko mi preghi per una maglia. Da qui a maggio tutti sotto esame”

Alla vigilia della sfida con l’Udinese il tecnico pungola l’ex City e tiene tutti sulla corda: “Il nostro futuro dipende dalle prossime 10 partite. Nessuno stia tranquillo”.
A cura di Maurizio De Santis
19 CONDIVISIONI
Immagine

La Champions League è alle spalle e con essa l'amarezza per quelle occasioni clamorose fallite al ‘Bernabeu' da Dzeko e da Salah che avrebbero potuto cambiare il corso del ritorno di Coppa. "Zitti e a casa. Siamo ancora deboli mentalmente e non miglioriamo", aveva ammesso Spalletti dopo la sconfitta (2-0) in Spagna. Si torna in campo, la Roma è di scena a Udine, il Napoli è a +3, la Juve scappa e non c'è più tempo (né occasioni) da perdere. Al Friuli c'è un solo obiettivo, vincere: per tenere a bada la Fiorentina e blindare il terzo posto, tenendo il fiato sul collo dei partenopei fino ad arrivare al 25 aprile (giorno dello scontro diretto) con qualche chance in più da giocare. "Il nostro futuro è adesso – ha ammesso il tecnico in conferenza stampa -. Guardiamo alle ultime 10 partite che possono cambiare molto. Tutto il resto sarà analizzato in conseguenza di questi risultati entro maggio. Nessuno stia tranquillo".

Dzeko in campo. "Io mi aspetto che lui venga a pregarmi per riavere la maglia – ha aggiunto Spalletti, in riferimento al bosniaco che sembra aver smarrito il fiuto di bomber -. Le motivazioni gliele avete date voi per quello che avete scritto di lui. Sono convinto che Edin farà vedere le sue vere qualità e saprà reagire". All'ex Manchester City verrà concessa l'ennesima opportunità di riscatto, l'allenatore però distoglie l'attenzione dalle defaillances clamorose delle punte e sposta il ti su tutta la squadra: "Il mio sfogo era riferito a un atteggiamento mentale, non ce l’avevo solo con chi ha sbagliato i gol, non esiste un solo colpevole. Siamo tutti coinvolti, compresi difensori e centrocampisti".

Le condizioni del gruppo. "Szczesny sta bene, Rudiger e Gyomber no. Restano da valutare le condizioni di Pjanic che soffre per un problema riacutizzatosi durante la gara di Madrid. Per Nainggolan, De Rossi e Manolas sembra tutto ok". Come sta Strootman? L'olandese lavora per riacquisire la forma migliore dopo essere rimasto fermo a lungo per gli infortuni alle ginocchia che lo hanno tormentato in questi due anni. "Migliora tutti i giorni e da qui in avanti sarà preso in considerazione", chiosa Spalletti.

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views