Spalletti: “Contro il Palermo giocheranno Totti e Dzeko”

Contro il Palermo, nel posticipo della ventiseiesima giornata, Luciano Spalletti vuole allungare la sua già splendida serie di vittorie consecutive. Ma alla vigilia del match con i siciliani in conferenza stampa il tecnico toscano ha parlato soprattutto dell’infortunio di De Rossi, dell’ennesimo ritorno di Strootman e soprattutto di Francesco Totti, che domani contro la squadra di Iachini potrebbe tornare a giocare dal primo minuto, forse addirittura al fianco di Dzeko: “Totti si è allenato bene e domani potrebbe giocare, anche con Dzeko perché io non li metto in contrapposizione. Considero Totti un calciatore come gli altri, è importante che lui anche si senta considerato così. I nostri obiettivi sono sempre i risultati, e io per questo devo rispettare gli equilibri. Sono convinto che Francesco possa dare un immenso aiuto sotto l’aspetto della qualità alla squadra, ma lo deve fare da dentro il gruppo, non deve essere distante, se no gli altri si rischia che non ce la facciano a seguirlo. Io non faccio il trombettiere, faccio l’allenatore, i miei ragionamenti sono questi e devono collimare per arrivare al risultato dello squadra. Dzeko se l’è presa per la panchina con il Real? Capita che qualcuno resti fuori e non mi posso aspettare che ci restino bene, basta che abbiano un comportamento professionale e loro ce l’hanno”.
Ho sbagliato su De Rossi – Nei minuti finali di Roma-Real Madrid, Spalletti ha inserito De Rossi, non al top, e purtroppo giocando il centrocampista giallorosso ha subito un serio infortunio muscolare che lo terrà fuori dai giochi per un mese. L’allenatore si prende tutte le responsabilità per il problema di ‘Capitan Futuro’ e contestualmente annuncia il ritorno in squadra di Strootman: “Quello che è successo a Daniele lo sento addosso, perché evidentemente qualcosa andava tenuto più in considerazione. Devo fare mea culpa, dipende da me, non devo cercare scusanti, mi sembrava che fosse pronto, ho sbagliato. Perdiamo un calciatore importante, ma possiamo sostituirlo con Vainqueur. E da domani tornerà Strootman con noi, e c’è pure Keita, siamo coperti. Pjanic invece deve dare di più”.
Frecciata a Sousa – Nei giorni scorsi Paulo Sousa si era lamentato per le tre giornate di squalifica di Zarate e aveva malignato dicendo che la squalifica era stata assai pesante perché a breve ci sarebbe stata la sfida con la Roma. Spalletti con ‘finta’ ironia risponde al portoghese: “Se lo dice lui è così…Ne sa più di me, è un grande allenatore ed è stato un grande calciatore, io non sono stato importante come lui”.