Spal-Torino brutta e da record: nessun gol ma ben 51 falli di gioco
Vincere a Ferrara non è mai facile, anche se l'ultima squadra ad uscire battute dal "Mazza" è stata l'Atalanta nelle prime giornate di campionato. Dopo la vittoria importante ottenuta contro l'Inter, il Torino non è infatti andato oltre lo 0 a 0 contro la Spal, al termine di una partita brutta e con rare occasioni da gol. Al termine di quella che alla fine è risultata la partita più fallosa dell'intero campionato (51 i falli commessi dai giocatori, 10 i cartellini gialli, uno quello rosso), la squadra di Mazzarri si è così confermata solida lontano dalle mura amiche, ma incapace di fare il salto di qualità per arrivare a giocarsi l'Europa. La Spal sale invece a quota 22 in classifica, e rimane comunque distante dalla zona rossa del torneo.
Poche emozioni e tanto agonismo
I due cartellini gialli nei primi sei minuti (Ansaldi e Missiroli), sono il biglietto da visita di una sfida subito combattuta, ma che offre poco spettacolo e rare emozioni per tutto il primo tempo. Entrambe reduci da due vittorie nell'ultimo turno di campionato, Spal e Torino si annullano per almeno venti minuti di gioco, prima di riscaldare l'atmosfera con qualche azione interessante. Nei padroni di casa si fa sentire l'assenza dello squalificato Petagna, Mazzarri non può invece disporre dell'opzione Parigini: rimasto a casa per infortunio.
Il più pericoloso è Belotti. Il gallo prima spara alto da buona posizione, poi impegna Viviano con un destro da fuori area. La Spal fatica ad arrivare dalle parti di Sirigu, ma quando ci arriva mette paura al portiere granata. L'undici di Semplici bussa per la prima volta alla porta dell'area piemontese al 25esimo: tiro alto sulla traversa di Antenucci. Tre minuti dopo è invece un colpo di testa di Fares a finire di poco alto, dopo la deviazione di Zaza. Con altri due giocatori ammoniti (N'Koulou e Cionek), l'arbitro Mariani accompagna così le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.
Il rosso a N'Koulou
La Spal riparte con maggior aggressività ad inizio ripresa, ma è il Torino ad andare vicino al gol con un colpo di testa di Izzo. Mazzarri cambia al 53esimo: fuori Ansaldi e dentro Meité, al rientro dopo le due giornate di squalifica. La sfida va avanti a fiammate, tra falli, contatti ruvidi e cartellini. Ne fa le spese N'Koulou che al 65esimo prende il secondo giallo e lascia il Torino in dieci uomini. Dalla panchina granata esce così Baselli, che va in campo al posto di Zaza.
L'ultimo quarto di gara si apre con il tiro alto di Valoti: l'occasione più importante della partita per i padroni di casa. Complice un Torino ora poco pericoloso, Semplici ci crede e passa alle tre punte con l'inserimento di Floccari: piazzato al centro del tridente con Antenucci e Paloschi ai suoi lati. La novità del mister biancazzurro non cambia però l'inerzia. Al Mazza termina 0 a 0, con il Toro che in dieci riesce così a portarsi a casa un risultato poco utile per le sue ambizioni europee.