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Spal, c’è l’accordo con Luigi Di Biagio: sarà lui il successore di Semplici

La Spal ha deciso per il cambio in panchina. Leonardo Semplici, dopo sei stagioni con la società estense, è prossimo all’esonero e al suo posto dovrebbe arrivare l’ex commissario tecnico dell’Under 21 Luigi Di Biagio. L’allenatore romano firmerà fino a giugno con opzione per il prossimo anno in caso di salvezza. Il candidato più accreditato sembrava essere Gianni De Biasi ma, al momento, il tecnico ex Albania avrebbe preso tempo in attesa di altre opportunità. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’annuncio da parte della società.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo la sconfitta di oggi in casa contro il Sassuolo e l'ultimo posto in classifica la Spal ha deciso per il cambio in panchina. Leonardo Semplici, dopo sei stagioni con la società estense, è prossimo all’esonero e al suo posto dovrebbe arrivare l'ex commissario tecnico dell'Under 21 Luigi Di Biagio. Il candidato più accreditato sembrava essere Gianni De Biasi ma, al momento, il tecnico ex Albania avrebbe preso tempo in attesa di altre opportunità: per questo motivo la Spal ha deciso di virare sull'allenatore di Roma. Di Biagio è in viaggio per Ferrara dove firmare il nuovo contratto: c'è l'accordo fino a giugno 2020 con opzione per il prossimo anno in caso di salvezza. Sarà in panchina contro il Lecce sabato nello spareggio salvezza.

La posizione del tecnico fiorentino era già pericolante nelle scorse settimane e, dopo la brutta sconfitta di sette giorni fa a Roma contro la Lazio, sembrava chiaro che quella contro il Sassuolo era la classica "ultima spiaggia" per Leonardo Semplici. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l'annuncio da parte della società.

Semplici: Non ho parlato con la società

Dopo la sconfitta maturata negli ultimi minuti contro il Sassuolo nel lunch match della 23a giornata di Serie A Leonardo Semplici è intervenuto ai microfoni di DAZN e ha parlato anche della sua posizione, alquanto pericolante, sulla panchina del club estense:

C'è dispiacere, la partita l'avevamo preparata abbastanza bene. Avevamo attuato quello che volevamo, ovvero non scoprirci in difesa, non volevamo andare ad attaccarli alti perché sono bravi a farti male tra le linee. Eravamo passati in vantaggio, fino al rigore ci siamo ben comportati, poi l'inerzia della gara è cambiata. Hanno palleggiato meglio, abbiamo avuto la palla del possibile due a uno ed è stato bravo il loro portiere, poi al novantesimo abbiamo subito il gol che ci condanna alla sconfitta. Colloquio con la società? Non ho avuto colloqui perché la partita è appena finita. Cercheremo di reagire già da domani per preparare la gara di Lecce, perché questi punti diventano determinanti.

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