Spahic licenziato dal Bayer Leverkusen: aveva aggredito uno steward

Il Bayer Leverkusen non ha perdonato Emir Spahic. Il difensore bosniaco è stato licenziato dal club tedesco dopo l'ormai famigerata aggressione ad uno steward al termine del match di Coppa di Germania contro il Bayern Monaco. L'episodio della BayArena è costato carissimo al classe '80, che ha rescisso il suo contratto con il Bayer come evidenziato dal direttore generale del club Schade che senza troppi giri di parole ha dichiarato: "Abbiamo trovato un accordo con Emir, è molto dispiaciuto per le sue azioni. Gli auguriamo il miglior futuro".

E lo stesso Spahic dopo aver incassato il provvedimento del club ha fatto mea culpa scusandosi pubblicamente con tutti e augurando il meglio al Bayer: "Sono molto dispiaciuto per il mio comportamento, chiedo scusa alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Ho creato dei grossi problemi al club. E' stato un onore fare parte di questa società. Auguro uno splendido futuro ai miei compagni, al club e ai suoi fantastici tifosi".

L'aggressione allo steward. L'episodio in questione aveva sollevato molto scalpore nei giorni scorsi dopo che la Bild lo aveva denunciato pubblicamente. Spahic infatti era finito nei guai per l'aggressione ad uno steward quando lo stadio si era praticamente svuotato: in tribuna con un cellulare hanno immortalato tutto, inviando il video al popolare quotidiano. In un primo momento il centrale bosniaco si è giustificato spiegando di aver agito per prendere le difese del fratello: "Stavo solo difendendo mio fratello. Giuro su Dio. E non mi interessa la sanzione, la multa o la rescissione del contratto. Gli steward hanno mancato di rispetto a me e alla mia famiglia, che io difenderò sempre finché vivrò". Sul giocatore è stato anche avviato un'inchiesta da parte della polizia in seguito alla denuncia presentata proprio dallo steward aggredito.