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Spagna, video hard in rete di Luna, ex di Verona e Spezia

Il calciatore, assieme al compagno di squadra Enrich anche lui presente nel video, ha poi chiesto scusa via Twitter. Ma potrebbe non bastare per evitare ad entrambi dure sanzioni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Scandalo a luci rosse per il difensore spagnolo Antonio Luna Rodríguez, attualmente in forza all'Eibar. In rete è comparso infatti un video nel quale, assieme al compagno di squadra Sergi Enrich, faceva sesso di gruppo con una donna: la notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo, lasciando i confini della Spagna in brevissimo tempo. Per i due ora, ora alla pubblica gogna, si profilano pesanti sanzioni, non solo dal club ma anche dalla giustizia ordinaria.

Nessun dubbio sull'autenticità del video: a differenza di quanto spesso accade con altri personaggi famosi, che ci tengono a prendere le distanze da presunte montature, stavolta i due hanno preferito ammettere subito il loro coinvolgimento nella vicenda, pur con tutte le specifiche del caso. "Teniamo a precisare che si trattava della registrazione di un atto intimo e privato tra persone adulte e con il consenso da parte di tutti e nella libertà che tutti noi abbiamo", ha scritto su Twitter il compagno di squadra Sergi Enrich, anche lui coinvolto nel video, "la diffusione del video potrebbe danneggiare sì la nostra immagine ma soprattutto anche l’immagine del club che rappresentiamo. Essendo calciatori professionisti dobbiamo dare l’esempio", concludono i due, "soprattutto ai bambini. Per questo motivo chiediamo scusa se questo nostro gesto ha potuto ferire qualcuno".

Qualche anno fa, Antonio Luna era stato anche in Italia: arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato ad 1,2 milioni di euro al Verona dall'Aston Villa, non venne però mai schierato dal tecnico Mandorlini, ed a gennaio fu girato nuovamente in prestito allo Spezia, in Serie B. Quattro presenze per lui, poi il ritorno ai Villains, che lo scorso anno lo hanno poi ceduto a titolo definitivo all'Eibar, con il quale ha firmato un contratto biennale e dunque in scadenza al 30 giugno 2017.

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