video suggerito
video suggerito

Spagna-Olanda: formazioni, orario, ultime news sulla prima partita del Gruppo B al Mondiale 2014 (FOTO)

Ore 21 italiane, all’Arena Fonte Nova di Salvador de Bahia, di scena la rivincita della finalissima di Sudafrica 2010.
A cura di Giuseppe Cozzolino
29 CONDIVISIONI
Spagna-Olanda gol di Iniesta mondiali 2010

Spagna-Olanda quattro anni dopo. La finalissima di Sudafrica 2010 si replicherà nel Gruppo B come gara d'esordio: "scherzi" di un sorteggio che ha lasciato non pochi strascichi di polemiche, ma tant'è. Ormai ci siamo, e per entrambe sarà già LA partita. Spagna e Olanda si sfidano sotto tanti punti di vista, anche storico-culturali. Due nazioni monarchiche d'Europa, un tempo unite in un unico paese, quando la Spagna era un impero sul quale non tramontava mai il sole: partiva dalle Americhe, attraversava l'Europa, l'Africa ed arrivava fino in Oriente, alla Filippine. In Europa, oltre alla Spagna vera e propria (che per qualche tempo comprese anche il Portogallo), la corona di Madrid comprendeva quella di Germania, mezza Italia e, naturalmente, la stessa Olanda, all'epoca unita al Belgio. Dall'indipendenza in poi, l'Olanda (che all'epoca si chiamava Province Unite), non ha mantenuto ottimi rapporti con la Spagna. La finale del 2010 è solo l'ultimo atto della sfida tra spagnoli e olandesi: stasera ci sarà voglia di rivincita. Dentro e fuori dal campo.

L'Invicibile Armada della Spagna

Le Furie Rosse hanno cannibalizzato negli ultimi sei anni tutti i titoli per Nazionali: due europei (2008 e 2012) ed un mondiale (2010). Ed ora vogliono centrare il poker che li lancerebbe definitivamente nella storia dei record. Occhi puntati, ovviamente, su Diego Costa, il brasiliano che da marzo ha optato per la Spagna. Non tutti in Brasile l'hanno presa bene. E forse neanche in Spagna: gli oriundi hanno solo la possibilità di vincere per convincere, e Diego Costa sembra saperlo. Il giocatore, che a fine mondiale lascerà l'Atletico Madrid per il Chelsea lo sa bene: anche perché il giocatore è "esploso" solo quest'anno, dopo un decennio passato a giochicchiare qua e là. Con 36 reti in 52 partite è sicuramente l'arma in più per la Spagna, ma non bisogna dimenticare che il giocatore, acquistato dai Colchoneros nel 2007, non aveva mai convinto: tanti prestiti, poche reti. Appena una volta in doppia cifra, chiudendo a quota 10 reti. Poi, l'esplosione di quest'anno: se basterà ad una Spagna che vuole entrare nella Leggenda, lo si vedrà in questo mese.

La Rosa dei convocati di Del Bosque

Portieri: Pepe Reina (Napoli), David De Gea (Manchester United), Iker Casillas (Real Madrid)
Difensori: Raúl Albiol (Napoli), César Azpilicueta (Chelsea), Gerard Piqué (Barcelona, Jordi Alba (Barcelona), Juanfran (Atlético Madrid), Javi Martínez (Bayern de Múnich), Sergio Ramos (Real Madrid)
Centrocampisti: Koke (Atlético Madrid), Juan Mata (Manchester United), Santi Cazorla (Arsenal), David Silva (Manchester City), Xavi Hernández (Barcelona), Cesc Fabregas (Barcelona), Sergio Busquets (Barcelona), Andrés Iniesta (Barcelona), Xabi Alonso (Real Madrid)
Attaccanti: Pedro Rodríguez (Barcelona), Fernando Torres (Chelsea), Diego Costa (Atlético Madrid), David Villa (Atlético Madrid)

La Sinfonia incompiuta

L'Olanda, che noi italiani continuiamo a chiamare così sebbene si tratti solo del nome di una regione dei Paesi Bassi (questo il vero nome del paese, come del resto è conosciuta nel resto del mondo), è l'eterna squadra immatura. Tre secondi posti ai Mondiali (1974, 1978, 2010), appena un Europeo vinto nel 1988 in Germania, gli Orange sono ancora a caccia di un titolo iridato che, oggettivamente, avrebbero meritato negli anni Settanta, quando esprimevano il miglior calcio del mondo. Ma si sa, il Dio del Calcio non sempre premia i migliori (anzi, talvolta tende ad aiutare squadre mediocri), e allora per gli uomini di van Gaal questo sarà l'ennesimo mondiale in cui dovrà fare un grande sforzo per arrivare fino in fondo. Occhi puntati su Robben, Van Persie e Sneijder, giocatori in grado di cambiare volto ad una partita praticamente da soli. Anche se la forza dell'Olanda è sempre stata il gruppo.

La Rosa dei convocati di van Gaal

PORTIERI: Jasper Cillessen (Ajax), Tim Krul (Newcastle), Michel Vorm (Swansea)
DIFENSORI: 
Daley Blind (Ajax), Daryl Janmaat (Feyenoord), Terence Kongolo (Feyenoord), Bruno Martins Indi (Feyenoord), Joel Veltman (Ajax), Paul Verhaegh (Augsburg), Ron Vlaar (Aston Villa), Stefan de Vrij (Feyenoord)
CENTROCAMPISTI: 
Jordy Clasie (Feyenoord), Leroy Fer (Norwich), Jonathan De Guzman (Swansea), Nigel de Jong (AC Milan), Wesley Sneijder (Galatasaray), Georginio Wijnaldum (PSV Eindhoven)
ATTACCANTI: 
Memphis Depay (PSV), Klaas-Jan Huntelaar (Schalke 04), Dirk Kuijt (Fenerbahce), Jeremain Lens (Dynamo Kiev), Robin van Persie (Manchester United), Arjen Robben (Bayern Munich).

Probabili formazioni. Rispetto alla finale di Sudafrica 2010, la Spagna cambia sugli esterni: Azpiliqueta e Jordi Alba, con Sergio Ramos in posizione centrale affianco a Piqué, e tutti e quattro davanti a Casillas; i due davanti alla difesa saranno Xabi Alonso e Busquets, mentre il trio a supporto dell'attesissimo Diego Costa (grande curiosità per l'accoglienza che gli riserveranno i brasiliani) sarà formato da Iniesta, Xavi e Pedro. L'Olanda schiererà in porta Vork (quattro anni fa c'era Stekelenburg), difesa a tre con De Vrij, Vlaar e Martins Indi, mentre centrocampo folto con Janmaat (prossimo acquisto del Napoli?) e Blind esterni, con Sneijder, De Jong e Clasie in linea centrale; in attacco, Robben trequartista a supporto di Van Persie, recuperato.

Spagna (4-2-3-1): Casillas, Azpiliqueta, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba, Xabi Alonso, Busquets, Iniesta, Xavi, Pedro, Diego Costa. A disp. Reina, De Gea, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Koke, Cazorla, Fabregas, Silva, Mata, Villa, Torres. All. Del Bosque.

Olanda (3-5-1-1): Vorm, De Vrij, Vlaar, Martins Indi, Janmaat, Sneijder, De Jong, Clasie, Blind, Robben, Van Persie. A disp. Cillessen, Krul, Verhaegh, Veltman, Kongolo, Fer, De Guzman, Wijnaldum, Hunterlaar, Kuyt, Lens, Depay. All. Van Gaal.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views