Finale, Mondiali 2010: Del Bosque ha già vinto il suo mondiale
Dopo i primi 15’ minuti aperti al pubblico, cala il sipario sull'alleanamento della Spagna al Soccer City Stadium. Le Furie Rosse nascondono le carte e per la prima volta in questo mondiale alzano il muro difensivo tenendosi lontane da occhi indiscreti.
Nessun mistero, nessuno schema segreto ma solo il tentativo del tecnico di portare un po’ di serenità ai suoi giocatori che domani a Johannesburg disputeranno la prima finale della loro storia contro l'Olanda. Del Bosque a prescindere dall’esito della finale è felice, appare tranquillo e soddisfatto perché ha già raggiunto uno storico traguardo, la sua Spagna ha riunito una nazione intera. “Ho giocatori che provengono da ogni regione della Spagna e neanche a dirlo sono tutti uniti, nessuna tensione, nessuna polemica nella mia rosa, siamo un gruppo solido, un gruppo che sa quello che vuole”.
“La nostra squadra è composta da 23 giocatori, tutti validi, tutti degni e capaci di reggere la tensione di una finale”. ha poi aggiunto il commissario tecnico spagnolo “Domani sulla nostra strada incontreremo una squadra vivace, votata all’attacco e che come noi merita di esser giunta fin qui. Per entrambe vincere un mondiale sarebbe un’impresa storica quindi per entrambe la tensione è alle stelle. L’Olanda conosce un solo modo di giocare e come noi scenderà in campo con l’idea di fare la partita. ”
“E’ stata una partita facile da preparare, le motivazioni abbondano, ma sono piuttosto fiducioso ed è per questo che siederò senza troppe agitazioni in panchina. Non sono certo della vittoria, ma credo nei miei ragazzi” ha poi concluso Del Bosque.
Davide Pecchia