Spagna-Irlanda, Del Bosque sceglie Torres contro il catenaccio del Trap
Stasera a Danzica si gioca il match più scontato di Euro 2012. Da una parte c’è la Spagna, campione del mondo e campione d’Europa, piena di calciatori che giocano nelle migliori squadre del mondo, dall’altra l’Irlanda del Trap, che ha preso tre gol dalla Croazia e, che ha in rosa sei giocatori che militano nella Seconda Serie inglese. Anche per i bookmakers il quarto match del Gruppo C è senza storia. Del Bosque non ha ancora deciso se ci sarà il centravanti. Trapattoni proporrà un’Irlanda accorta.
Chi in attacco? – Un’infinità di polemiche hanno accompagnato la Spagna dopo il pareggio con l’Italia. Del Bosque è finito nel mirino della critica perché ha giocato senza centravanti. Contro l’Irlanda è assai probabile l’impiego del numero 9. Torres è favorito su Negredo. Ma, Fabregas che ha segnato contro gli azzurri potrebbe beffare i due centravanti e partire dal primo minuto. Del Bosque, arrabbiato con i giornalisti, ha difeso la sue scelte:
Ho fatto la cosa giusta e se dovessimo rigiocare contro l’Italia (è possibile solo in finale) schiererei la stessa formazione. Fabregas l’avevo visto molto bene in allenamento. Contro l’Irlanda giocheremo con il centravanti, però dipende da cosa intendete voi. Nel calcio tutti credono di avere ragione, poi chi fa le scelte siamo noi allenatori.”
Trap all’italiana – Con i suoi 73 anni, Giovanni Trapattoni è il più ‘vecchio’ allenatore di Euro 2012. Negli anni l’italiano ha sempre subito la stessa accusa, per molti lui era l’emblema del difensivismo. Il Trap ha sempre negato e ha sempre detto che lui quando allenava la Juventus giocava con quattro punte. Ma, stasera a Danzica probabilmente vedremo un Irlanda catenacciara. Il Trap non lo ha detto apertamente, ma tre le righe si capisce che per lui è fondamentale non lasciare spazi agli spagnoli:
Penso che possiamo vincere. Abbiamo sempre giocato il nostro calcio, che è abbastanza fantasioso, creativo, ma il calcio non è solo questo, è anche equilibrio, è anche fortuna, quella che ci è mancata nella prima partita, per cui penso che possiamo vincere. Un allenatore conosce lo stato della sua squadra, i giornalisti non vivono con i giocatori, non li conoscono da vicino. L’allenatore deve invece conoscere anche l’aspetto psicologico delle cose, anche se i miracoli li fanno i giocatori. La Spagna è una squadra molto tecnica, lo sappiamo tutti, bravi nei passaggi, giocano la palla veloce. Sarà importante non concedere loro spazio, soprattutto a centrocampo, il nostro obiettivo è essere offensive, ma cercherò di trovare la soluzione migliore per noi e per la partita.”
Probabili Formazioni:
Spagna (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Ramos, Piqué, Alba; Busquets, Xabi Alonso; Silva, Xavi, Iniesta; Torres. All. Del Bosque
Irlanda (4-4-2): Given; O’Shea, St. Ledger, Dunne, Ward; McGeady, Whelan, Andrews, Duff; Keane, Walters. All. Trapattoni