Spagna: il Recreativo Huelva rischia il fallimento, biglietti a 1 euro

Il club più vecchio del calcio spagnolo il Recreativo Huelva, che quest’anno milita nella Segunda Division B, praticamente la Lega Pro italiana, rischia di scomparire dopo 126 anni di onoratissima attività. Il club, che solo in extremis la scorsa estate ha ottenuto il via libera per l’iscrizione, è a un passo dal fallimento. Per provare però ad avere una speranza i dirigenti del Recreativo Huelva hanno deciso di chiedere aiuto ai propri tifosi e in occasione del match con il Granada B hanno deciso di vendere biglietti a un euro. La società è consapevole addirittura che quella contro la squadra B del club dei Pozzo possa essere l’ultima partita della storia del club e per questo si spera di riempire tutti i settori dello stadio ‘Nuevo Colombino’. Di sicuro ci sarà il tutto esaurito, ma potrebbe non bastare perché a fine stagione se non ci sarà l’apertura di un esercizio straordinario la gloriosa storia del Recreativo Huelva si chiuderà.
Il ‘Decano’, questo è il soprannome del club di Huelva, è stato fondato nel dicembre del 1889 da un medico scozzese Alexander Mackay che volle dare un passatempo piacevole ai lavoratori di una miniera. Il club ha passato gran parte della sua storia tra la seconda e la terza serie spagnola, e ha dovuto aspettare il 1940 per disputare la sua prima stagione nella Liga. Le promozioni si contano letteralmente sulle dita delle due mani per il Recreativo, che dopo aver fatto da squadra yo-yo è riuscito nel 2006-2007 a salvarsi per la prima e unica volta nella sua storia. Addirittura in quella stagione il Recreativo chiuse all’ottavo posto, riuscì a battere a domicilio il Valencia e soprattutto il Real Madrid, che fu sconfitto per 3 a 0 al Bernabeu. L’anno dopo retrocesse ed iniziò il suo lento e poderoso declino, che sta portando il Recreativo sul baratro del fallimento.