Spagna, il Granada diventa cinese: accordo con i Pozzo per 37 milioni
La notizia arriva dalla Spagna: i Pozzo avrebbero venduto il Granada ai cinesi di Desports per 37 milioni di euro. A dare per primo la notizia è il quotidiano spagnolo Ideal, che annuncia anche i dettagli della trattativa: i cinesi avranno ora quindici giorni di tempo per pagare la prima rata dell'accordo e rendere così ufficiale l'affare. Le firme sarebbero arrivate sabato pomeriggio a Londra: per l'ufficialità, dunque, si dovrà attendere due settimane ma si tratta di una pura formalità.
La Desports è un'agenzia cinese di marketing, che ha anche una "base" in Italia: la Media Base Sports, all'interno della quale opera Pere Guardiola, fratello del più famoso Pep, attuale tecnico del Bayern Monaco ma che dal 1° luglio sarà sulla panchina del Manchester City. La Desports è una miniera d'oro per quanto riguarda le sponsorizzazione sportive: ha accordi anche con il CIO per i Giochi Olimpici e con l'ATP per la Wta ed il circuito professionistico del tennis.
Ma a tenere banco, in Spagna, sono le polemiche sull'eventuale cessione ai cinesi. Contro il Barcellona era apparso uno striscione chiaro: "Il sentimento non si vende". Fino al 2009, il club viveva stagioni anonime in terza serie spagnola: poi in estate arrivarono i Pozzo, ed in due stagioni ci fu il doppio salto di categoria, arrivando in Liga dopo quasi quarant'anni dall'ultima volta. Cinque stagioni consecutive in Liga ed altrettante salvezze per gli andalusi.
Adesso però c'è da capire cosa accadrà ai vari prestiti in giro per l'Europa Occidentale tra Udinese, Granada ed il Watford, altra squadra controllata dai Pozzo. Peñaranda e Success dovevano andare al Granada, mentre Wague e Samir sono in forza all'Udinese ma in prestito dagli andalusi. Dacourè tornerà al Granada dopo il prestito in Inghilterra, ma il futuro è un'incognita, così come per Dimitriewski, Jaadi e Bochniewicz, che lasceranno il Granada per tornare all'Udinese a fine stagione. Insomma, un futuro ricco di incognite.