Spagna, il Deportivo annulla l’acquisto di Julio Rey per un tweet

Costa caro a Julio Rey un tweet del lontano 2012: il calciatore spagnolo, che aveva appena firmato con il Deportivo La Coruña, si è infatti visto annullare il tesseramento venendo respinto al mittente. Il sodalizio galiziano è infatti andato su tutte le furie quando, subito dopo l'annuncio dell'acquisto del calciatore, su internet era iniziato a circolare un suo tweet risalente al 2012 nel quale insultava, e pesantemente, la squadra bianco-blu. "Puta Depor, puta Riazor", il tweet inequivocabile (ed inutile da tradurre; Riazor è lo stadio del Deportivo) del calciatore, poi prontamente rimosso poco dopo lo scoppio del caso, che ha portato poi il calciatore a chiudere anche il proprio account Twitter.

Non è chiaro il motivo che abbia spinto l'attaccate del Pobla de Mafumet (dove presumibilmente tornerà) a scrivere quella frase il 20 ottobre 2012: quel giorno si giocava Deportivo-Barcellona, che terminò con un rocambolesco 4-5 e chissà se il suo tweet non sia in qualche modo collegato a questo match. Fatto sta che il Deportivo La Coruña ha usato la linea dura, annunciando l'annullamento della trattativa per il tesseramento del calciatore, che doveva solo essere ufficializzata.
"Il Real Club Deportivo, che aveva annunciato l'acquisto di Julio Rey a metà serata dopo che il giocatore aveva firmato il contratto che lo vincolava con la squadra biancazzurra", si legge in un comunicato stampa della società galiziana, "ha deciso di non completare l'accordo dopo aver analizzato gli infelici commenti del giocatore su un profilo personale sui social network qualche anno fa. Il Real Club Deportivo pretende che ogni giocatore che indossi la maglietta biancoazzurra sia un esempio di sportività, rispetto per gli avversari, impegno e sentimento positivo nei confronti del Deportivo, dei suoi colori, del suo stemma e dei valori che l'istituzione rappresenta".