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Spagna flop, Casillas nel mirino: “E’ un fiasco”

La crisi della Roja scatena le critiche feroci dei media: nel mirino Casillas, per l’errore incredibile commesso contro la Slovacchia, e Diego Costa che segna tanto in Premier ma non in nazionale. Nelle ultime 6 gare giocate, Mondiale compreso, la Spagna ha perso 4 partite su 6.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ultima volta che la Spagna tornò a casa con le pive nel sacco in una gara di qualificazione all'Europeo fu otto anni fa. Ottobre 2006, a Stoccolma la Svezia rifilò un paio di sberle e placò il furore della Roja. La sconfitta (2-1) subita in Slovacchia sparge sale sulle ferite. Brucia e fa male vedere Casillas prendere gol come un dilettante qualsiasi… sbagliare il tempo dell'uscita, posizione mentre la palla ti scivola dalle mani e rotola in porta. Dev'essere stato questo il momento più basso della selezione iberica che, dopo le scoppole prese al Mondiale (cancellata dall'Olanda al debutto iridato), più nulla conserva dell'invincibile armata capace di conquistare a mani basse Mondiale ed Europeo, oltre a dominare la scena continentale con i club più forti della Liga (Barcellona, Real e Atletico Madrid).

Le cifre sono impietose. Prima dell'avventura di Brasile 2014 le ‘furie rosse' avevano perso 8 partite su 87 (con 71 vittorie), nelle ultime 6 gare disputate addirittura la squadra di Del Bosque è finita ko ben 4 volte: contro ‘arancioni' e Cile in Coppa del Mondo, in amichevole con la Francia e nella sfida valida per accedere a Euro 2016 a Zilina contro Hamsik e soci.

‘Perdere diventa un'abitudine'. E' il leit motiv che fa da comune denominatore ai titoli che campeggiano sui giornali spagnoli che mettono sul banco degli imputati il portiere fino a definire la sua prestazione "un fiasco" (come accade nel caso di Marca) e Diego Costa. All'attaccante prolifico in Premier League (9 gol in 7 incontri di campionato con la maglia del Chelsea) viene contestata la poca efficacia della prima linea che, almeno per ora, resta aggrappata alle prodezze di Alcacer (sua la rete del momentaneo pareggio con la Slovacchia). "Senza portiere, senza attaccante" è il titolo durissimo del Mundo Deportivo che arriva ad auspicare anche un repentino avvicendamento tra i pali, lasciando finalmente spazio a David De Gea (numero uno del Manchester United), e un modulo di gioco che riesca a valorizzare le caratteristiche di un ariete come Costa.

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