Spagna, bandiere catalane vietate per la finale di Coppa del Re
Nuove polemiche in Spagna per le bandiere catalane: ancora una volta al centro delle polemiche, infatti, ci finisce la Estelada, ovvero la bandiera della Catalogna che da sempre suscita non pochi grattacapi alle autorità spagnole (e non solo). Le autorità di Madrid, città che ospiterà domenica la finale di Coppa del Re tra il Barcellona fresco campione della Liga ed il Siviglia neo-vincitore dell'Europa League, hanno deciso di vietare l'accesso al Vicente Calderon delle bandiere catalane, e questo ha già scatenato l'ira dei tifosi blaugrana.
La Legge sullo Sport spagnolo è chiara: "Non deve convertirsi in uno scenario di confronto politico", e dunque niente bandiere "politiche". La stessa linea che vige nella UEFA (che infatti sanziona regolarmente i blaugrana per le Esteladas esposte dai propri tifosi). In base a questa legge, verranno letteralmente "perquisiti" tutti i tifosi che entreranno al Calderon, alla ricerca delle bandiere "vietate".
Sul piede di guerra tutta Barcellona, che quando viene toccata la Estelada si mobilita in blocco. Sindaco e presidente della Generalitat hanno già annunciato misure drastiche, tra cui presentarsi allo stadio con la bandiera catalana sfidando così la legge di Madrid. Ma c'è chi va oltre: la Sinistra Repubblicana Catalana ha addirittura invitato il Barcellona a boicottare la finale per protesta. La società blaugrana stessa ha preso posizione, dichiarando che il divieto alla Estelada è "un attentato alla libertà di espressione, un diritto fondamentale di tutti gli individui. Il Barcelona ha difeso e continuerà a difendere la libertà di espressione dei suoi soci e tifosi, che hanno sempre dimostrato un alto livello di civiltà e rispetto". Insomma, una finale di Coppa del Re che si avvicina non certo sotto i migliori auspici.