Spagna, Arbeloa si ritira a 34 anni: “Non è più il mio mondo”

Una decisione sofferta, ma a suo giudizio inevitabile. Alvaro Arbeloa ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato. Il classe 1983 in un'intervista concessa al quotidiano spagnolo Marca ha comunicato la sua volontà di appendere le scarpette al chiodo. A 34 primavere e con un fisico ancora integro, l'esterno ha dovuto fare i conti con alcuni problemi di tenuta mentale e con il mancato adattamento al calcio moderno.

I motivi dell'addio di Arbeloa

Non è un caso che nell'ultima stagione disputata al West Ham, gli sia stato precluso lo spazio da titolare facendogli accumulare solamente 4 presenze. Queste le sue parole che non lasciano spazio a dubbi sul suo futuro immediato: "E' arrivato il momento di dire basta Questo Calcio non è più quello che piace a me. Molti hanno provato a convincermi a continuare, perché la condizione fisica c'è ancora; ma qui è più una questione mentale. E non intendo andare in Cina o negli Stati Uniti".

Una carriera di successo

Cresciuto nelle Giovanili del Saragozza prima e del Real poi, Arbeloa ha al suo attivo una carriera notevole. Dopo l'esordio tra i professionisti con le merengues, il 34enne è stato ceduto al Deportivo, e poi al Liverpool. Con la maglia dei Reds ha collezionato prestazioni importanti che nel 2009 gli hanno permesso il ritorno in grande stile al Real Madrid, dove è rimasto fino al 2016. Pur non giocando con continuità nelle ultime stagioni spagnole, il laterale si è sempre dimostrato importante per lo spogliatoio blanco.

L'interesse delle italiane e i titoli

Nella scorsa estate poi dopo la vittoria della sua seconda Champions con il Real, l'addio destinazione West Ham per quella che sarà la sua ultima, non troppo fortunata esperienza. In passato il suo nome è stato accostato spesso e volentieri sul mercato a numerosi club italiani: dalla Juventus, al Milan fino al Napoli del suo ex allenatore Benitez. Oltre alle due Champions già citate, Arbeloa ha collezionato nel suo palmares una Liga, due Coppe del Re, una Supercoppa spagnola, una Supercoppa europea, un Mondiale per club oltre a una Coppa del Mondo e due Europei vinti con la Spagna con cui ha collezionato 56 presenze.