Southampton, denuncia alla Premier: “Liverpool, contatti con Dijk”. I reds si scusano

Non sempre per ottenere il massimo dal calciomercato bisogne operare attraverso il rispetto delle regole. Come in ogni affare, c'è un filo sottilissimo tra il lecito e l'illecito e a volte capita di superare i confini, volontariamente o no. E' accaduto al Liverpool, la squadra di Jurgen Klopp che ha fretta di costruire un nuovo progetto tecnico per rilanciarsi in Inghilterra e in Europa. I reds hanno accelerato i contatti con uno dei loro principali obiettivi di mercato, Cirgil van Dijk tra i più richiesti del momento, ma hanno urtato il Southampton, società proprietaria del cartellino del difensore, che il Liverpool ha provato a scavalcare.
Mosse illecite – Il Liverpool si è dovuto pubblicamente scusare con il Southampton per aver tentato di trovare un accordo con il difensore olandese Virgil van Dijk. Uno dei giocatori più ambiti del momento, un elemento prezioso per il calciomercato estivo 2017, tanto che i reds si sono spinti ben oltre il lecito. Il club di Jurgen Klopp aveva avuto diversi contatti con lo stesso van Dijk, che aveva ammesso la sua preferenza per il Liverpool nonostante fosse cercato da altre squadre.
La denuncia del Southampton – Tutto secondo copione, finchè il Liverpool ha proseguito sulla strada dei contatti diretti col giocatore e il suo entourage, bypassando il Southampton. La società inglese ha così denunciato i "Reds" alla Premier League, chiedendo una indagine per un presunto approccio illegale, alle spalle del club per il 25enne difensore. Una scelta che avrebbe messo in difficoltà il Liverpool in caso di inchiesta perché le accuse corrispondevano a realtà. La prova? Il comunicato dei reds:
"Ci scusiamo con il proprietario, il consiglio e i tifosi del Southampton per ogni equivoco per quanto riguarda Virgil van Dijk. Noi rispettiamo la posizione del Southampton e possiamo confermare che non abbiamo alcun interesse per il giocatore"
Stop ai reds – Nel mese di maggio 2016, Van Dijk ha firmato un contratto di sei anni con il Southampton club che non ha alcuna intenzione di cederlo senza essere interpellato direttamente. Adesso, per i reds la strada è chiusa, anche se il difensore è ambito da altre società della Premier.