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Sosta Nazionali da incubo per la Serie A: Pjanic, Makismovic, Bertolacci e De Vrij ko

Gli impegni con le Nazionali hanno lasciato una pesantissima eredità in termini di infortuni per diversi allenatori della Serie A.
A cura di Marco Beltrami
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Archiviata la parentesi per gli impegni delle Nazionali, i tecnici delle squadre della Serie A sono pronti a riabbracciare i loro giocatori. Mai come questa voltà però la finestra per consentire ai Commissari tecnici di lavorare con i calciatori convocati, si è rivelata assai infelice per molti allenatori del massimo campionato italiano. Saranno ben 5 le società che, quasi certamente, non potranno fare affidamento su giocatori infortunatisi proprio durante gli allenamenti o le partite delle rispettive selezioni. Il caso più eclatante è quello di Nikola Maksimovic: il duttile difensore del Torino, corteggiato a lungo dal Napoli in estate, sarà costretto ad uno stop di 2-3 mesi a causa di una frattura al piede riportata durante un allenamento con la Croazia. Brutte notizie anche per la Roma: Pjanic, uno dei calciatori più in forma del momento, potrebbe saltare la sfida con il Barcellona a causa di una lesione al polpaccio rimediata in Bosnia-Andorra.

Leggero ottimismo invece in casa Inter per Miranda, il centrale uscito malconcio nell'amichevole tra il suo Brasile e gli Stati Uniti. Brutte notizie anche per Sinisa Mihajlovic che in Inter-Milan non potrà contare su Andrea Bertolacci che durante il ritiro con la Nazionale di Antonio Conte, si è procurato una lesione all'adduttore che lo terrà ai box per almeno 15 giorni. Stesso periodo di pausa per il difensore della Lazio, Stefan De Vrij a causa di un infiammazione al ginocchio.

In molti dei casi inoltre i club non potranno nemmeno chiedere il risarcimento alla Fifa. Infatti il "Fifa Protection Project", ovvero il progetto del massimo organo calcistico internazionale che provvede a risarcire le società in caso di infortunio dei propri giocatori durante gli impegni con le Nazionali, parte dal 28° giorno di stop fino al 365° come confermato dal Corriere dello Sport. Anche un'eventuale rimborso però non risolve i problemi degli allenatori costretti a fare a meno in questo avvio di stagione, di alcuni dei calciatori più rappresentativi della loro squadra.

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