Sorteggio Euro 2016, Conte: “Belgio favorito, noi ce la giochiamo con gli altri”

L'Italia del calcio dovrà prepararsi ad un'estate di passione e, con lei, dovrà farlo anche il ct. Antonio Conte: al suo primo, vero impegno importante alla guida della Nazionale Azzurra. Il sorteggio di Parigi ha tolto il velo dal gruppo E, quello che ci vedrà impegnati insieme a Belgio, Svezia e Irlanda. Dopo aver evitato le teste di serie più suggestive (Francia, Germania e Spagna), c'è comunque poca voglia di ridere dalle parti di Coverciano. Il livello di difficoltà del nostro raggruppamento è alto, tanto quanto quello del gruppo A (Francia, Romania, Albania e Svizzera), del gruppo C (Germania, Ucraina, Polonia e Irlanda del Nord) e di quello con la lettera D (Spagna, Rep. Ceca, Turchia e Croazia). Conte avrà il compito di partire bene già nella prima gara con il Belgio (il 13 giugno a Lione), per evitare di arrivare già a corto di ossigeno contro Zlatan Ibrahimovic e i temibili irlandesi.
Le prime parole di Conte – Intercettato subito dopo il sorteggio, che si è svolto al "Palazzo dei Congressi" di Parigi, il commissario tecnico salentino ha subito messo le mani avanti e analizzato gli avversari: "Quella belga è una squadra fantastica ed è una delle squadre favorite del girone e non solo – ha spiegato il tecnico azzurro, in un'intervista rilasciata al sito dell'Uefa – Sono molto giovani e vantano campioni di livello mondiale. Dietro a loro ce la giocheremo noi, la Svezia e l'Irlanda. Ibrahimovic? Sappiamo tutto di lui e conosciamo alla perfezione le sue incredibili qualità. L'Irlanda è una squadra che gioca con grande passione e ha uno straordinario carattere, fanno grande intensità e hanno un cuore infinito, non mollano mai. L'Italia dovrà stare molto attenta a tutti ma, allo stesso tempo, non dovrà porsi limiti".

Giovani sotto esame. La prima porzione di stagione ha fornito spunti interessanti e giovani che, finalmente, riescono a farsi largo: i casi Berardi (attaccante del Sassuolo che piace anche alla Juventus) e Bernardeschi (esploso con la Fiorentina di Paulo Sousa) sono l'esempio lampante. In vista dell'Europeo Conte mostra di tenerli sotto stretta osservazione: "Sarebbe importante riuscire a convocare giocatori giovani che si stanno mettendo in evidenza, ma voglio capire se i vari Berardi, Sturaro e Bernardeschi sono già il presente – ha aggiunto il ct – oppure saranno utili in chiave di preparazione ai Mondiali".