Sorteggio Champions 2015, ottavi di finale: la Juve pesca il Borussia
Spenti i riflettori sulle ultime partite dei gironi di Champions League, è finita l'attesa per la cerimonia di Nyon che ha svelato al Continente gli accoppiamenti degli ottavi di finale della massima competizione europea. L'evento svizzero, s'è svolto nel quartier generale dell'Uefa ed è stato seguito in tempo reale anche da Fanpage, è uno snodo fondamentale per la Juventus: unica rappresentante per l'Italia, nella corsa alla conquista della coppa dalle grandi orecchie. Ai bianconeri è toccato in sorte il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp che in Bundesliga sta vivendo una stagione terribile per via di una serie di risultati negativi e infortuni a raffica delle pedine più importanti.
L'esperimento degli inglesi è riuscito
Inserita nel lotto delle seconde classificate, la vecchia signora doveva pescare una testa di serie ad eccezione dell'Atletico Madrid, già incontrato nel raggruppamento. Nell'urna delle prime classificate, le squadre da evitare erano quattro (Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Chelsea) e tutte fuori portata per l'undici di Massimiliano Allegri. Poi c'è il novero delle possibili come Shakhtar, Basilea, Leverkusen, Schalke04 e lo stesso Arsenal che mai riesce a impressionare del tutto. Quale avversario può toccare in sorte ai bianconeri? Secondo un'elaborazione di "Sportsmail" tra i possibili incroci negli ottavi di finale sono Bayern Monaco oppure Borussia Dortmund le squadre che l'undici torinese avrebbe potuto trovarsi difronte. E ha preso il Borussia…
Il meglio del Continente – Il Real Madrid, ad oggi, sembra la squadra più accreditata per arrivare alla finale di Berlino. I campioni in carica di Carlo Ancelotti arrivano da 6 vittorie su sei, 16 gol fatti e solo 2 subiti e con un Cristiano Ronaldo vicinissimo al suo secondo Pallone d'Oro consecutivo. I "Blancos" non sembrano avere punti deboli e non dipendere più dalle sole giocate del suo fenomeno portoghese. I vari Benzema, Bale, James Rodriguez, Kroos e Isco garantiscono, infatti, giocate e gol sufficienti per ambire all'ultimo atto di Champions League. A sperare è anche il Barcellona. I blaugrana possono, infatti, contare sulla classe di Messi e Neymar e sul "morso" letale di Suarez. L'altra faccia della medaglia catalana è la propensione a sbilanciarsi troppo e a concedere occasioni agli avversari: contro squadre di pari livello, potrebbe essere un grosso problema per Luis Enrique.
Il Bayern Monaco, che ha avuto lo stesso cammino del Barcellona (5 vittorie, 1 sconfitta nel girone), domina sia in Bundesliga che in Europa e pare pronto a giocarsela fino in fondo. Guardiola, che pare aver abbandonato quasi del tutto il "tiki taka", si ritrova tra le mani una squadra più continua e spettacolare. L'incognita per gli ottavi di finale è la presenza dei due infortunati Lahm e Alaba. Completa il lotto delle formazioni da evitare, il Chelsea di Josè Mourinho. Nonostante la prima sconfitta in Premier League, i novanta minuti contro lo Sporting Lisbona hanno confermato l'ottimo stato di salute dei "Blues". Nel mezzo del campo e davanti, gli inglesi fanno paura. Dietro, invece, peccano un po' in velocità.
Le preferite dalla vecchia signora – Messe da parte le big d'Europa, alla Juventus non rimane che sperare in un accoppiamento meno difficile. Calcolando che i campioni d'Italia dovranno giocare la gara di ritorno in trasferta, Allegri si augura di trovarsi davanti una tra Borussia Dortmund, Monaco e Porto. I tedeschi di Klopp, nonostante una Bundesliga da dimenticare (sono sul fondo della classifica), continuano a marciare spediti in Europa dove sono riusciti a terminare il girone davanti al più quotato Arsenal. Nonostante gli infortuni, il tecnico dei gialloneri può ambire ad essere la scheggia impazzita nell'urna svizzera. A febbraio, inoltre, Klopp potrà contare sul ritorno dello sfortunato Reus: giocatore in grado di far la differenza. Il Monaco è stata la sorpresa più grande nel gruppo C. I francesi si sono messi alle spalle Bayer Leverkusen, Zenit e Benfica e, negli ultimi mesi hanno perso solo due partite. La partenza di Falcao e James Rodriguez ha peggiorato la qualità del gruppo monegasco, ma il tecnico Jardim può contare comunque su un gruppo dotato di giocatori giovani e interessanti. Il Porto, infine, è l'altra rivelazione di questa Champions League. I lusitani hanno dominato il proprio girone, chiudendo senza sconfitte esattamente come Real Madrid e Chelsea. Oltre alla classe dei diversi talenti presenti nella rosa portoghese, il Porto può contare anche sulla spinta dello stadio "Do Dragao": impianto capace di mettere in crisi qualsiasi squadra.
Le parole di Nedved – Presente ad una serata benefica per la Fondazione Cuori Bianconeri, Pavel Nedved ha commentato il passaggio del turno e l'imminente sorteggio di Nyon: "Abbiamo raggiunto un grandissimo obiettivo – ha dichiarato Nedved – Faccio i complimenti al mister e a tutto il suo staff, sono stati tutti bravissimi. La nostra squadra può diventare la mina vagante di questa Champions League. Dall'urna salterà fuori un avversario forte, ci sono tre o quattro squadre al di sopra delle nostre possibilità. A febbraio sarà diverso e dipenderà dalla condizione con cui le squadre si presenteranno. Nel calcio nessuno parte mai battuto e ogni obiettivo è raggiungibile". Il dirigente bianconero ha poi voluto tranquillizzare i tifosi, già spaventati dall'idea di un doppio confronto con una delle quattro super potenze: "La paura nel calcio non deve esistere e noi non dobbiamo avere paura di nessuno – ha concluso il ceco – Sono fiducioso perché vedo la squadra convinta".
