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Sorpreso al volante col cellulare: ritiro della patente e multa per David Beckham

La corte si è pronunciata oggi su un fatto avvenuto lo scorso novembre in centro a Londra: l’ex campione inglese era stato fermato sulla sua Bentley con il cellulare in mano. Ritiro della patente per sei mesi e multa da 750 sterline. Non è la prima volta che David Beckham ha problemi alla guida.
A cura di Alessio Pediglieri
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Brutte notizie per l'ex Spice Boy nonché uno dei più forti ed amati campioni inglesi di calcio, David Beckham, che resterà senza patente per sei mesi. La corte di Bromley ha deciso infatti di sospendere la sua licenza di guida dopo che il 43enne ex calciatore di Manchester United, Real, Milan e Psg era stato sorpreso al volante col cellulare in mano mentre guidava la sua Bentley da 100 mila sterline. Il tutto era accaduto nel centro di Londra, lo scorso 21 novembre 2018. Al danno anche la beffa: oltre al ritiro della patente gli sono stati tolti anche 6 punti.

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Il cellulare, la sospensione, la multa

Va bene essere una star, avere vinto tutto ovunque tu abbia giocato, essere ancora ricordato e amato come pochi nel mondo del calcio e provare l'avventura americana in MLS dietro una scrivania, in qualità di presidente dell’Inter Miami. Ma anche i fenomeni, dietro al volante, devono stare alle regole. Così, Beckham ha conosciuto l'amaro volto della ‘normalità' quando una pattuglia lo ha fermato e facendolo accostare lo ha multato per guida con cellulare. Come riporta il ‘Sun', ritiro della patente e sottrazione dei punti, come per tutti, più una multa da 750 sterline. 

Beckham recidivo alla guida

Non è la prima volta che calcio e motori fanno a pugni tra di loro. C'è da sempre un rapporto particolare e contorto tra campioni in campo e le auto, soprattutto se potenti e di prestigio. Anche nel caso di Beckham, l'intervento a vuoto è puntualmente arrivato e nulla è valso provare a venire difeso dall’esperto avvocato Nick Freeman che già in passato era riuscito a “salvarlo” da un procedimento per eccesso di velocità. In quel casoil legale riuscì a far revocare la sospensione della patente, che sarebbe stata di otto mesi, con la motivazione che stava cercando di scappare da un paparazzo.

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