Soren Lerby, l’uomo che giocò due partite nello stesso giorno

Si dice che i record sono fatti per essere battuti, ma c'è un record che nel mondo del calcio probabilmente non sarà mai nemmeno eguagliato. Perché negli anni Ottanta, in cui sembrava si potesse realizzare tutto, un calciatore è riuscito a realizzare qualcosa di impressionante. Perché il danese Soren Lerby nel 1985 giocò due partite ufficiali nella stessa giornata, una con la Danimarca e una con l Bayern Monaco.

Era il 13 novembre – I calendari non erano omologati come lo sono adesso e Lerby la mattina di quel giorno si svegliò a Dublino dove la Danimarca nel pomeriggio scese in campo nell’ultima partita delle Qualificazioni ai Mondiali dell’86. I danesi vinsero per 4-1 e conquistarono per la prima volta il diritto di giocare i Mondiali. Il centrocampista rapidamente si rivestì prese l’aereo e arrivò a Monaco di Baviera dove la sua squadra la serata di quel 13 novembre giocò e vinse una gara di secondo turno di Coppa di Germania con il Bochum. Oggi naturalmente tutto ciò è impossibile e per questo pare difficile pensare che primato di Lerby possa essere battuto.

Che carriera – Soren Lerby ha avuto una carriera eccezionale che ha svolto in gran parte in Olanda. Dopo aver esordito diciassettenne con il Fremad Amanger, Lerby passò all’Ajax con cui vinse la bellezza di cinque titoli e realizzò più di novanta gol. Nell’83 passò al Bayern con cui, oltre a realizzare quell’incredibile record, conquistò due volte la Bundesliga. Dopo un anno a Montecarlo firmò con il PSV Eindhoven, con cui conquistò la Coppa dei Campioni nel 1988!

Mertens e Sneijder – Nel 1990 si ritirò. Provò per qualche mese a fare l’allenatore, addirittura al Bayern. Prese il posto in corso d’opera di Heynckes, ma non finì la stagione e capì che quel lavoro non faceva per lui. E così Lerby, che con la Danimarca ha preso parte a un Mondiale e due Europei, è diventato agente di calciatori. Tra i suoi assistiti ci sono Sneijder e il napoletano Dries Mertens.