Sondaggio di l’Equipe: Ibrahimovic spaccone dell’anno

The winner is… Le gagnant est… Zlatan Ibrahimovic. Cosa ha vinto il campione svedese del Paris Saint-Germain? Un premio tutt'altro che lusinghiero: è quello messo in palio – sia pure virtualmente – dal quotidiano francese L'Equipe che, previo sondaggio proposto ai lettori/utenti, ha nominato l'attaccante il più grande spaccone del mondo dello sport. A lui la targa di smargiasso doc, sbruffone numero uno, guascone e gradasso senza pari. Le frasi delle ultime settimane gli hanno dato la spinta decisiva, complice anche il periodo di appannamento del tecnico lusitano finito dietro le quinte per il momento poco felice dei Blues.
Affermazioni del tipo: "C'era chi voleva mandarmi in pensione, alla fine sono io che ho mandato tutti in pensione" oppure "al Psg comando io" erano difficili da battere… Restò basito anche Wenger che, quando provò a portarlo all'Arsenal, gli chiese di sostenere un provino: Zlatan si rifiutò – racconta la leggenda – perché disse "io non faccio provini". E così Ibra ha sconfitto – sia pure di pochissimo, una manciata di preferenze – un altro protagonista del rettangolo verde che non eccelle di certo per umiltà… si tratta di José Mourinho che, almeno in questo caso, ha perso lo scettro di special one. Chi c'è sul gradino più basso del podio? Cristiano Ronaldo, l'uomo che non deve chiedere mai, il calciatore (quasi) bionico dai muscoli scolpiti e dal fisico curato al massimo.
Quanti voti ha ricevuto Ibrahimovic? Su seicentomila lettori che hanno partecipato al sondaggio proposto, 73 mila e rotti quelli che hanno espresso preferenza per l'ex di Milan, Juve e Inter. Amatissimo nella sua Svezia, laddove è tornato alla guida del Psg nell'ultimo match di Champions League (0-5 sul campo del Malmö), Zlatan non conosce le mezze misure: sei dalla sua parte oppure contro di lui. Gli vuoi bene oppure no. Dalla medaglia d'onore che gli hanno consegnato nella città natale a quella di latta che il quotidiano sportivo parigino ha pronta per lui… il cosiddetto ‘Boulard d'or' che il manager portoghese ha solo sfiorato fermandosi a quota 73018 consensi. Più staccato CR7 (52mila e rotti).