Slovenia, amaro addio di Handanovic: “Ho finito con la Nazionale”

L'eliminazione della Slovenia dalle qualificazioni ad Euro 2016 ha lasciato il segno: la nazionale bianco-azzurra, che ha ceduto il passo all'Ucraina, manca ormai da sedici anni alla rassegna continentale, dopo la prima ed unica esperienza nell'Europeo organizzato da Belgio ed Olanda nel 2000. Un duro colpo visto che gli sloveni sembravano stavolta pronti per il loro ritorno nella rassegna europea, e che ha provocato un mini-terremoto calcistico nel paese.
Mal comune mezzo gaudio, si potrebbe pensare: delle nazioni nate dallo smembramento della ex-Jugoslavia, solo la Croazia ha mostrato una continuità nei risultati, conquistando il pass diretto per Euro 2016 senza particolari problemi. Viceversa, sono uscite subito dai giochi la pur forte Serbia e la Macedonia, cui si è aggiunto il Montenegro nelle ultime gare di qualificazione, quindi Bosnia-Erzegovina e Slovenia ai playoff. Ed ora, inevitabilmente, è il momento della resa dei conti.
Chi sembra aver preso molto male l'eliminazione ai playoff è Samir Handanovic: il numero uno dell'Inter e della Nazionale slovena a fine gara ha annunciato il suo ritiro dalla selezione bianco-azzurra, seppur a soli 31 anni. "Questa sera posso solo dire che ho chiuso con la Nazionale", le parole dell'estremo difensore sloveno, che nella nazionale del suo paese vanta anche il cugino Jasmin (altro portiere, di 37 anni) e che sembra intenzionato a lasciare il posto al giovane Jan Oblak, ventiduenne dell'Atlético Madrid e suo "secondo" in Nazionale.
La delusione è tanta, e forse le parole di Handanovic potrebbero essere state dettate dalla foga del momento: solo il tempo potrà dirlo. Fatto sta che per adesso la Nazionale sembra destinata a perdere uno dei suoi punti fermi, e chissà che non possa essere l'inizio di una mini-rivoluzione in vista delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Ma questo potrà dirlo solo il tempo.