Siviglia-Juventus 1-0: zampata di Llorente, bianconeri sconfitti
Juventus sconfitta a Siviglia con il gol partita dell'ex, Fernando Llorente, al 65′. Una rete che brucia moltissimo per gli uomini di Allegri che non solo escono dal campo battuti ma anche senza la vetta del girone che è diventata padronanza di un City vittorioso a suon di gol sul Borussia. Cosa significa? Che nel sorteggio il rischio è di trovare avversari del calibro di Barcellona, Real Madrid e Bayern… Per gli spagnoli raggiunto il terzo posto, che significa Europa League, terra di conquista per Emery da due stagioni a questa parte. Una gara giocata anche bene dalla Juventus che nel primo tempo ha il controllo del match e inizia la ripresa con il piglio giusto. Ma la distrazione su corner è fatale e il Re Leone graffia con un colpo di testa che beffa Buffon e i bianconeri. Da lì in poi il match si accende ancor più con occasioni da entrambe le parti. La Juve all'81' copisce una clamorosa traversa con Dybala e a tempo scaduto sbaglia il pareggio con Morata. Il Siviglia trova il raddoppio con Coke (annullato per fuorigioco) e poi ancora il solito Buffon evita un risultato più pesante.
Primo tempo: equilibrio totale
Super Buffon – Parte forte la Juventus di Allegri che mette subito alle corde un Siviglia che lotta per un posto al sole in Europa League, la competizione che da due anni vince. I bianconeri spingono sull'acceleratore soprattutto con Dybala particolarmente ispirato, in coppia con Morata, e con Sturaro che al 14′ sfiora il vantaggio di testa. Gli spagnoli però non restano a guardare e al 16′ è il Re Leone ad esaltare i riflessi di Buffon che salva la propria porta. Gara che resta accesa e aperta anche perché il pareggio serve a poco ad entrambe le squadre in campo.
Juve in controllo – La Juventus ha spesso in pugno la partita anche se le accelerazioni improvvise dei padroni di casa mettono in difficoltà la difesa bianconera. Spinge molto sulla sinistra soprattutto Alex Sandro che riesce spesso a sfondare e trovare cross importanti per la testa di Morata con gli spagnoli che però riescono sempre a controllare senza affanno. Il primo tempo si conclude con poche emozioni anche se i ritmi restano alti soprattutto per le giocate dei singoli più che per il gioco corale delle due squadre.
Secondo tempo: zampata di Llorente
Meglio i bianconeri – Parte molto meglio e più convinta la Juventus che riprende subito il controllo del match affidandosi ai giocatori più tecnici per tenere alto il pallone e lontano dalla propria area di porta. Per gli uomini di Emery si perde spesso il confronto a centrocampo con i giocatori di Allegri che appaiono fisicamente molto più in forma e reattivi. Per il Siviglia il gioco è chiaro: palla in avanti a Llorente che fa reparto da solo.
Zampata del Re Leone – Il lampo però arriva da corner: dopo poco l'ora di gioco è il colpo dell'ex a bruciare come sale sulle ferite: il Re Leone svetta più alto di tutti e supera Buffon con palla toccata di testa sotto l'incrocio più lontano. Vantaggio generoso ma Juventus disattenta nell'occasione contro un Siviglia che stava comunque risvegliandosi. E prova il colpo del ko pressando la Juve nella propria metà campo.
Traversa Dybala – Allegri prova a scuotere i suoi provando i cambi per dare maggior spinta in avanti togliendo uno stanchissimo Lichtsteiner per un più fresco Cuadrado. Il finale è incandescente, anche per i risultati degli altri campi che vedono la Juventus perdere la vetta del girone e il Siviglia qualificarsi all'Europa League. All'81' l'ultimo acuto bianconero è ancora di Dybala che con uno splendido tiro a giro supera tutti ma non la traversa che gli nega la rete del pareggio. Un attimo dopo però è il Siviglia a rispondere segnando il 2-0, annullato: Coke supera Buffon ma è in fuorigioco.
Morata spreca – Il Siviglia conclude la gara in attacco provando a segnare il gol della tranquillità ma la difesa biancoenra pur conc qualche patema di troppo riesce sempre a sventare i pericoli e a tempo scaduto è Morata che avrebbe sui piedi la palla del pareggio con l'assist di Cuadrado ma la palla non entra, deviata in corner.