Sirigu, il Torino riporta un big in serie A: un affare per il fantacalcio
È ufficialmente cominciata l'operazione riscatto per Salvatore Sirigu, neo-portiere titolare del Torino ed ex vice-Buffon agli Europei del 2012, alla Confederetions Cup dell'anno successivo, al Mondiale brasiliano e infine all'Europeo 2016 di Francia. L'ex Paris Saint Germain, classe '87, fa così ritorno in serie A, da dove manca dallo scorso 2011. È stato il Palermo la squadra da cui ha spiccato il volo verso il PSG, dove è rimasto fino al 2016, prima di due fugaci esperienze in Spagna con il Siviglia (appena due presenze e 3 gol subiti) e nell'ultimo scorcio di stagione con l'Osasuna (20 e 54).
Ritrovare sicurezze in granata
Ha impiegato poco Sirigu a conquistare l'approvazione dell'ambiente al suo arrivo in Francia. Acquistato all'età di 24 anni, si è imposto subito come titolare nella stagione 2011/2012, chiusa al secondo posto in Ligue 1. Nel campionato successivo, la crescita è portentosa: subisce solo 16 gol (in 33 presenze), con una percentuale di parate dell'85% e conquista il record di imbattibilità, appartenuto fin lì a Bernard Lama, riuscendo a mantenere inviolata la sua porta per 697 minuti.
A fine stagione riceve anche il titolo di miglior portiere del torneo ed è inserito nella Squadra ideale della Ligue 1, oltre a potersi fregiare del primo "scudetto" francese. Il bis l'anno successivo, arricchito anche da una Supercoppa di Francia e una Coppa di Lega, oltre ai 23 gol subiti in 37 presenze. Nel 2014-2015 quindi si avvertono i primi scricchiolii nel rapporto con la piazza dopo alcuni colpi a vuoto, ma mantiene il posto da titolare (34 gare e 28 gol subiti), prima del 2015-2016 trascorso perlopiù in panchina (appena 3 presenze). Il resto è storia recente con la breve parentesi in Liga.
Esperienza, affidabilità e il paragone con Zenga
All'età di 30 anni, però, Sirigu è un portiere che ha ancora molto da dare. Ed è proprio sulla sua voglia di riscatto che ha scelto di puntare il Torino. Dotato di un'ottima struttura fisica (192 centimetri per 80 chilogrammi), è un estremo difensore affidabile, freddo tra i pali e sicuro nelle uscite. Il suo comportamento guascone, ma le alte qualità a livello di prestazione lo hanno fatto spesso accostare a un grande del passato, quale Walter Zenga, anche se Emiliano Mondonico si è spinto fino al paragone con Zoff.
Cosa fare al fantacalcio
Destinato a una maglia da titolare, è un portiere da inserire senza troppe remore in seconda fascia, subito dietro i big. Meriterebbe ben altro per le sue qualità individuali, ma la fase difensiva del Toro lo scorso anno ha lasciato parecchio a desiderare. Se arrivasse un intervento tecnico decisivo anche sul reparto, Sirigu potrebbe trasformarsi in un investimento doppiamente riuscito.