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Siparietto Ferrero: “La D’Amico? Lasciamo stare, Buffon s’incazza”

Il presidente contento per il risultato. Mihajlovic: “Samp di ferro”. Garcia: “Campo penalizzante”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Prima della gara, che il presidente Ferrero aveva pronosticato a modo suo su Twitter ("Domani c’è un ospite ambizioso e voglio lo stadio pieno come il nostro stile sampdoriano… gli facciamo 3 goal e li salutiamo. Tutti allo Stadio"), c'era stato tempo anche per un siparietto. Intervistato da un giornalista Sky, aveva scherzato di nuovo sulla vicenda D'Amico: "No, non non si può più nominare, poi Buffon s'incazza…". A fine match Sinisa Mihajlovic è raggiante: il tecnico blucerchiato si gode il terzo posto, l'imbattibilità della sua squadra e una delle difese più solide del campionato. Niente male davvero, se si ricordano sopratutto le sfuriate dello scorso anno. "Alla fine il pareggio è giusto", ha spiegato intervistato da Sky al termine della partita, "ma noi ai punti forse avremmo meritato qualcosa in più, visto che la Roma ha avuto solo due palle gol. Detto questo faccio i complimenti ai miei ragazzi, perché abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti". Non soltanto elogi, però. Per il tecnico blucerchiato, c'è comunque qualcosa su cui recriminare: "Era un campo difficile, le condizioni del terreno di gioco erano pessime", ha continuato, "e per una squadra che gioca palla a terra come noi non è certo facile. Dovevamo buttarla avanti e spesso siamo finiti in fuorigioco. Noi comunque", ha aggunto, "cerchiamo di fare sempre il nostro gioco. Volevamo impedire che si accentrassero, perché andando a crossare non avevano nessuno particolarmente forte di testa: abbiamo scelto questa strategia".

Di diverso parere Rudi Garcia: la Roma era chiamata a reagire dopo il pesante 1-7 subito all'Olimpico dal Bayern Monaco, ma i giallorossi sono apparsi ancora provati dalla recente batosta. E giocare contro una squadra organizzata come quella blucerchiata non ha aiutato. Senza dimenticare, comunque, il fattore campo. "Difficile mettere velocità nelle giocate su un campo così", ha spiegato Garcia nel dopopartita, "ci abbiamo provato, ma con venti tiri che abbiamo fatto, solo tre sono finiti nello specchio della porta, e sono troppo pochi. Questa è la terza squara in classifica, abbiamo preso anche un palo, ma un punto su un campo difficile sta bene". Nessun problema invece per Francesco Totti, sostituito nella ripresa. "Francesco ha fatto il suo, aveva giocato metà gara mercoledì contro il Bayern Monaco, quindi poteva giocare", ha continuato il tecnico francese della Roma, "e non l'ho visto stanco neanche quando è uscito". Poi Rudi Garcia è tornato a parlare della partita vera e propria: "Abbiamo fatto venti tiri, alcuni anche da fuori area", ha spiegato, "ma troppo pochi nello specchio. Ma la squadra ha fiducia e allora io sono contento anche così".

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