Simone Inzaghi ringrazia e rilancia: “Andare alla Juve? Solo voci. Batterla? Già fatto”
Il prossimo weekend è di quelli che si possono definire decisivi: le prime otto in classifica si sfidano tra di loro, in incroci al cardiopalma che dopo i prossimi 90 minuti potrebbero stravolgere tutto, sia la corsa tricolore che i piazzamenti per la Champions League. Tra queste sfide, spicca ovviamente anche Lazio-Juventus con i bianconeri – che hanno una gara in meno – chiamati all'ennesima prova di forza per tenere il passo del Napoli capolista (che ospita la Roma).
Scontri incrociati in Serie A
Le tossine di Coppa Italia
In tutto ciò avranno il loro peso specifico anche le tossine raccolte per gli impegni infrasettimanali di Coppa Italia – per chi ha disputato le semifinali. Tra queste proprio Juventus e Lazio con i bianconeri approdati in finale tra mille polemiche dopo il rigore molto dubbio e decisivo contro l'Atalanta e la Lazio, uscita solamente ai rigori contro il Milan.

Le polemiche corrono sul filo
Tare e la sudditanza
Ma non c'è solamente il calcio giocato a far parlare i protagonisti in una vigilia davvero caldissima malgrado le temperature gelide in tutta Italia. C'è Igli Tare, direttore sportivo laziale, che pizzica i bianconeri e i presunti favori arbitrali derivanti da una sudditanza che non è scomparsa con l'avvento del VAR ma si è solo dislocata dal fischietto alle immagini tv.
Marotta e l'Olanda di Sarri
C'è Marotta, direttore generale, che pizzica a sua volta il Napoli nella corsa tricolore trasformandosi nella nazionale italiana di rimando alle dichiarazioni di Sarri che si gode gli elogi che provengono da tutta Europa per il gioco espresso dalla sua squadra. Definita dal tecnico una piccola "Olanda".
Inzaghi e il futuro bianconero
Infine c'è Simone Izaghi tirato per il bavero qua e là tra voci, gossip e reali dichiarazioni che lo vederebbero prossimo timoniere della Juventus del dopo Allegri, tema caldissimo proprio a poche ore dalla sfida dell'Olimpico. E lo stesso allenatore laziale che in conferenza stampa si ritrova a dover rispondere proprio sull'argomento.
È normale che le voci, le chiacchiere fanno piacere, ma indipendentemente da questo la Juve ha il miglior allenatore italiano che c'è in giro a cui vanno fatti i complimenti. Io sono alla Lazio da 18-20 anni ed è la cosa più bella che potesse capitarmi
Battere la Juve? Già fatto
Poi, la sfida alla Juventus un match determinante per l'approdo in Zona Champions in cui la Lazio al momento c'è in terza posizione ma per la quale si deve difendere dagli attacchi di Roma, Inter, Sampdoria e Milan. Una missione non impossibile, battere i bianconeri, anche perché in passato è già capitato.
Siamo riusciti nell'impresa di battere due volte la Juve, proveramo a farne un'altra. Sappiamo chi abbiamo di fronte, ma se non gioca Higuain, gioca Dybala, da qualsiasi parte c'è un problema