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Simeone: “Sogno di allenare l’Argentina”

Il Cholo non si nasconde ed anzi rilancia il doppio incarico club-nazionale. “Non capisco perché Mourinho non possa allenare il Portogallo o Ancelotti l’Italia”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Diego Pablo Simeone non si nasconde: il tecnico dell'Atlético Madrid, dato per possibile candidato qualche mese fa a guidare l'Argentina, esce allo scoperto ed ammette che la panchina dell'Albiceleste è un obiettivo per il prossimo futuro. L'addio del Tata Martino, inizialmente, aveva lasciato supporre che il tecnico dei colchoneros potesse diventare il nuovo commissario tecnico, poi però la federazione argentina virò su Edgardo Bauza, ex tecnico del San Lorenzo.

Nessun problema, ovviamente, per Simeone che è rimasto saldamente in panchina all'Atlético Madrid, con cui è riuscito a conquistare due finali di Champions League in tre anni (entrambe perse contro il Real Madrid). "Ma aspiro un giorno a diventare commissario tecnico dell'Argentina", ha spiegato Simeone ai microfoni di Espacio Reservado, "è un mio grande sogno". E chissà che non se ne parli magari subito dopo i Mondiali previsti in Russia tra due anni, nel 2018: la prossima Coppa America, infatti, si disputerà l'anno dopo in Brasile: e dopo quattro finali continentali perse nelle ultime cinque edizioni dal 2004 ad oggi (più quella del Mondiale 2014), l'Albiceleste vuol puntare al successo.

E non è detto che per guidare l'Argentina debba lasciare obbligatoriamente il proprio club di appartenenza: Simeone è stato chiaro, per lui il doppio incarico sarebbe tutt'altro che un problema. "A volte mi chiedo perché Guardiola non alleni la Spagna o perché Mourinho non guidi il Portogallo, o Pellegrini il Cile, Klopp la Germania e Ancelotti l'Italia", ha aggiunto ancora Simeone, citando quelli che a suo avviso sono i più grandi tecnici al mondo in questo momento. E chissà che la sua "idea" non possa diventare concreta: magari già tra due anni, dopo gli attesissimi Mondiali di Russia 2018.

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