Siena, sfogo alla Malesani per la presidentessa Durio: “Non mollo, mi avete rotto i c…”

Uno sfogo in stile Malesani, quello di Anna Durio. La presidentessa del Siena ha perso la pazienza e ha deciso di sfogarsi in sala stampa nell’incandescente post partita della sfida tra la sua Robur e la Cremonese valida per il girone A del campionato di Lega Pro. L’imprenditrice ligure, che ha preso le redini della società bianconera nella scorsa estate, non ha gradito la pesante contestazione dei tifosi dopo la sconfitta interna che ha fatto ulteriormente scivolare la sua squadra verso le zone basse della classifica. Ecco allora che la Durio ha voluto metterci la faccia, con uno sfogo che ha ricordato proprio quelli dell’ex allenatore del Siena.
Proprio come Malesani, la presidentessa del Siena non ha intenzione di mollare: "Adesso ci metto la faccia io, perché scusate le parole mi sono rotta le p… Non accetto gli insulti, i ‘figli di p…’ e cose del genere. Il Siena farà pure schifo, accetto questa critica, ma non accetto gli insulti. Probabilmente qualcuno avrebbe piacere se dicessi che mollo. Io non mollo. Voglio parlare chiaro: faremo ridere, senza quella “deficiente” della Durio il Siena avrebbe pianto. I miei collaboratori non si toccano e lo ripeto. Ma la Durio non si stanca, non mi spezzerò mai, ne ho veramente piene le scatole, io ho messo i soldi veri e i fatti, qualcuno crede invece ai comunicati. E' un anno e mezzo che veniamo insultati e basta, io non dormo e sono dimagrita, come potete vedere tutti, adesso basta. Qualcuno parla di fede senese e invece viene allo stadio a gufare".
Visibilmente provata, la Durio dunque ha voluto lanciare un messaggio alla piazza, chiedendo rispetto per quanto fatto per “salvare” la società. Parole forti per un video che in poche ore è diventato virale: "Comunicati? Non mi interessano, penso ai fatti e ammalarmi per il Siena mi sembra eccessivo. Non accetto gli insulti, non voglio più sentirne. Quelli che parlano del bene del Siena mi hanno fracassato i c… passatemi il termine. Mi insultano mentre passo, quando io ho messo soldi di famiglia e di sudore. Ne ho veramente le scatole piene, ma dove siamo? Ci vuole il rispetto, e credo di meritarmelo. E non mi sta bene sentire dire che ce l'abbiamo con Dolci, Varia e la squadra, siamo una squadra tutti insieme, dal primo all'ultimo, magazzinieri compresi. Se queste persone volevano veramente bene al Siena se lo pigliavano al momento che dovevano, lo prendevano e lo portavano dove c… volevano".