“Siamo i re d’Europa”, così Sergio Ramos ha cantato in mezzo ai tifosi del Real
Un'altra finale, un'altra Champions League nel mirino. Per questo Real Madrid la parola eliminazione non esiste. Al netto delle polemiche, tolti eventuali – ed evidenti – aiuti arbitrali e episodi a proprio vantaggio, il club spagnolo si è confermato il vero e unico ‘cannibale' della Champions League. Terza finale consecutiva, altra opportunità di alzare al cielo il trofeo più importante del Continente. In tutte queste vittorie, tanti sono stati nel tempo i punti di riferimento, ma uno in particolare sembra non venire mai scalfito: Sergio Ramos, il centrale difensivo, capitano del Real Madrid che da sempre guida il reparto arretrato e, alla bisogna, riesce anche a siglare gol decisivi nei momenti che contano.
Nella semifinale di ritorno contro il Bayern Monaco al Bernabeu non ha di certo segnato né compiuto una partita epica, ma ha gestito di mestiere e d'esperienza una match delicato e complicato. Entrando nel calderone delle polemiche per due interventi dubbi su Lewandowski in area di rigore che hanno fatto gridale allo scandalo.
Alla fine, però, a Kiev ci fa il Real Madrid e capitan Ramos che al Bernabeu, dopo il fischio finale ha festeggiato il 2-2 che permetteva l'accesso alla finale, prima con i compagni in campo, poi con i tifosi del Real Madrid ai quali si è rivolto prima del rientro negli spogliatoi. Acclamato dal suo ‘popolo' infatti, il difensore non si è fatto pregare due volte abbracciando i propri supporter.
Il centrale spagnolo ha superato i cartelloni pubblicitari che delimitano il campo e ha raggiunto il cuore pulsante del tifo madridista in festa per il raggiungimento della finale di Champions League. A quel punto ha impugnato il microfono e ha iniziato a intonare un coro dopo l'altro. "Siamo i re d'Europa" ha alla fine cantato, entusiasmando la curva madridista.