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Si ritira Battaglia, il più vincente nella storia del Boca Juniors

Il giocatore con il maggior numero di titoli vinti nella storia del Boca Juniors saluterà il suo pubblico per l’ultima volta dalla “cancha”. Si tratta di un omaggio ad un gruppo di giocatori che hanno fatto la storia di questo glorioso club: tra gli altri ci saranno Riquelme, Palermo, Schelotto e Bermudez.
A cura di Vito Lamorte
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All'età di 32 anni, con 17 titoli vinti con la camiseta del Boca Juniors e desideroso di godersi gli ultimi momenti della sua carriera, il dolore generato da un'osteocondrite alla caviglia destra ha costretto Sebastian Battaglia a interrompere i suoi piani e abbandonare definitivamente la sua carriera di calciatore. L'11 dicembre del 2011 contro l'All Boys ha dato l'addio al suo pubblico in gara ufficiale ma stasera alla Bombonera ci sarà l'ultimo saluto al "más ganador". Seba, così lo chiamano abitualmente i tifosi del Boca, detiene il record di titoli nella storia del club xeneise e questa notte, insieme a molte stelle di primo piano del club, tra i quali ci sarà anche Juan Roman Riquelme, indosserà per l'ultima volta la camiseta numero 5 davanti al suo popolo. La festa inizierà alle 17:30 (22.30 ora italiana) con l'apertura dello stadio e alle 19 ci sarà uno spettacolo musicale. Alle 20 palla al centro del campo e fischio d'inizio dell'incontro che vedrà protagonisti molti calciatori che hanno fatto la storia del club azul y oro come Riquelme, Martin Palermo, Guillermo Barros Schelotto, Roberto Abbondanzieri, Jorge Bermudez, Diego Cagna e il DT Carlos Bianchi.

Battaglia era un pregevole centrocampista centrale molto bravo sia in fase di rottura che di costruzione. Il santafesino era molto avvezzo anche ad incursioni nelle aree avversarie e lo dimostrano le 24 reti nel suo tabellino. Sebastian è uno di quei giocatori che oggi si definiscono "bandiere": nato a Santa Fe l'8 novembre 1980, ha debuttato in Primera Division con il Boca il 31 maggio 1998, ad appena 17 anni, e, a parte una parentesi in Spagna con il Villareal nel 2004/2005, ha sempre indossato la maglia de los bosteros. Nel giorno del suo addio in gara ufficiale, giocò solo 16 minuti che gli ha permisero di aggiungere un'altra stella alla sua carriera feconda: il Boca era in festa per il titolo nazionale ma sembrava fosse una festa d'addio al volante di mille battaglie. Era un segno. Nell'aprile del 2013 Seba decise di dire basta e questa sera, avrà la festa d'addio che merita. "Il mio sogno da bambino era quello di arrivare a giocare in Primera e di essere professionista". Un ragazzo genuino che ha incarnato i valori del Boca e in alcuni casi sembrava che quella maglia fosse una sua seconda pelle.

Durante la sua carriera ha disputato 313 gare con la camiseta boquense vincendo quattro Copa Libertadores (2000, 2001, 2003 e 2007), 2 Intercontinentali (2000 e 2003), 3 Recopa (2005, 2006 e 2008), Copa Sudamericana( 2005) e 7 tornei nazionali( Apertura 2000, 2003, 2005, 2008 e 2011; e Clausura 1999 e 2006). Un palmarès coi fiocchi.

Dopo il suo ritiro, Seba ha trascorso più tempo sui campi di golf che da calcio: "Per l'infortunio, non posso giocare nemmeno con i miei amici. Mi fa male anche quando cammino. In pratica, non faccio attività fisica " ha confessato ad Ole nel dicembre 2013. Saranno in 50.000 a salutarlo questa notte e in quegli istanti passeranno davanti ai loro occhi tutti i momenti trascorsi insieme, felici e non. Battaglia ha dichiarato di essere "felice di scendere di nuovo in campo e di non amare molto le tipiche partite d'addio dove le squadre si aprono per farti fare il gol…voglio fare sul serio". Questo è Sebastian Battaglia, "el mas campeon". Sebastian Alejandro Battaglia non potrà mai dire "mi sono ritirato dal calcio" ma sempre il contrario: è stato il calcio ad abbandonarlo.

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