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Il nuovo regolamento del gioco del calcio: ecco cosa cambia dalla prossima stagione

Nella 133esima riunione dell’International Football Association Board (Ifab), l’istituto responsabile dell’innovazione delle regole del calcio ha stabilito le modifiche che entreranno in vigore dalla prossima stagione sportiva. Importanti novità sui falli di mano e le sostituzioni, mentre incuriosiscono le rimesse dal fondo e l’utilizzo di cartellini gialli e rossi allargato anche ad allenatori e componenti della panchina.
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Eravamo abituati a un gesto discreto ma deciso del braccio e della mano, ad indicare in direzione degli spogliatoi. Ma dal prossimo anno, gli arbitri dovranno usare il cartellino rosso (o il giallo) per punire le proteste di allenatori e componenti della panchina. Questa è soltanto una delle modifiche imposte dall'International Football Association Board, l'organo internazionale "guardiano" del regolamento del calcio, che nella 133esima riunione della sua storia ha studiato i cambiamenti che dal prossimo anno entreranno in vigore in tutti i campionati. Oltre all'uso dei cartellini per differenziare la gravità delle proteste degli allenatori (troppo spesso si ricorreva all'allontanamento perché era l'unico mezzo di contrasto ai comportamenti scorretti dalla panchina, ma a volte risultava troppo "punitivo" per i tesserati), importanti novità sono previste anche per il fallo di mano, il calcio di rinvio e le sostituzioni.

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Il fallo di mano: meno peso alla "volontarietà"

È forse l'aspetto del regolamento che fa più discutere, spesso monopolizzando le moviole per giorni interi. Dal prossimo anno per stabilire se un tocco con il braccio sia punibile o meno, gli arbitri non dovranno più affidarsi unicamente al criterio della volontarietà. Verranno infatti fischiati anche i tocchi "colposi" sulla base di altri criteri, tra i quali tornerà centrale quello della posizione delle braccia: un qualsiasi movimento che porti l'arto al di sopra della linea delle spalle esporrà il difendente al rischio di vedersi assegnato contro un calcio di punizione (o di rigore). Altra novità importante: non sarà possibile realizzare una rete o procurarsi una occasione da gol con un tocco di mano, anche se palesemente fortuito. Va da se che soltanto nel caso l'arbitro ravvisi malizia nel gesto punirà il colpevole con un cartellino giallo.

Calcio di rinvio: tutti in area dopo che è stato battuto

Sta facendo il giro del web il video di un calcio di rinvio battuto in Brasile dall'Atletico Paranense. Come fa notare Antonio Gagliardi, Match Analyst della Figc, il portiere tocca il pallone all'indirizzo di un difensore che – ancora all'interno dell'area di rigore – può giocarlo liberamente.

Questa regola è già in vigore in Brasile, dove il campionato ha ottenuto una deroga per applicarla fin da subito, ma dal prossimo anno sarà la normalità su tutti i campi. Subito dopo il tocco, qualunque giocatore potrà entrare in area di rigore a contendere il pallone: questa modifica avrà un notevole impatto sul gioco, in particolare sulla costruzione dal basso dell'azione. Inoltre, porrà fine a quella stucchevole pratica messa in atto da alcuni difensori di toccare il pallone prima che esca dall'area di rigore per ritardare il gioco imponendo la ripetizione del calcio di rinvio.

Sostituzioni, si esce dal punto più vicino: stop alle perdite di tempo

Altra norma pensata per contrastare le pratiche messe in atto da alcuni calciatori per ritardare il gioco è quella che imporrà a chiunque venga sostituito di uscire dal terreno di gioco dal punto più vicino in cui si trova al momento del cambio. Niente più passerelle lungo il campo fino a raggiungere la zona delle panchine, condite da spintoni degli avversari preoccupati dallo scorrere dei secondi: una volta che il calciatore avrà varcato la linea laterale, il sostituto potrà entrare immediatamente sul terreno di gioco, velocizzando notevolmente la procedura.

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L'arbitro non è più un "corpo neutro", se tocca il pallone il gioco si interrompe

Un'altra importante novità introdotta per ripristinare giustizia in alcune azioni è quella che prevede l'interruzione del gioco nel caso in cui un impatto fortuito dell'arbitro col pallone faccia cambiare il possesso oppure infici significativamente lo svolgimento di una manovra. In questi casi il direttore di gara fischierà e "scodellerà" il pallone, consegnandolo alla squadra che ne era in possesso prima dell'impatto.

Le altre modifiche al regolamento: gli attaccanti in barriera e il vantaggio sui cartellini

Un'estensione del concetto di "vantaggio". Nel caso in cui un fallo sia da sanzionare con un cartellino (giallo o rosso), ma la squadra che ha subito la scorrettezza intenda battere velocemente il calcio di punizione per approfittare di un posizionamento favorevole dei calciatori, potrà farlo senza attendere il provvedimento disciplinare dell'arbitro. Il direttore di gara provvederà ad estrarre il cartellino appena il gioco sarà nuovamente interrotto.

Sempre per quanto riguarda i calci di punizione, ma in questo caso in merito alla loro esecuzione, la nuova regola per il prossimo anno impedirà agli attaccanti di "allungare" la barriera dei difensori. I compagni di chi calcia la punizione dovranno stare "almeno ad un metro" da qualsiasi muro "composto da almeno 3 difendenti". Non sarà più possibile mettere in difficoltà i portieri, ostacolandone la visuale con barriere suppletive.

Rigori e rinvii svirgolati, ecco le novità per i portieri

Parare un calcio di rigore è difficile, e spesso i portieri avanzano di qualche passo prima di scegliere un lato e lanciarsi. Sebbene sia una pratica scorretta, è spesso tollerata dagli arbitri. Ma dal prossimo anno non sarà più così: finché il pallone non sarà stato calciato, gli estremi difensori dovranno tenere almeno un piede sulla linea di porta. Potranno quindi avanzare di un passo, ma senza completarlo. Sembrerebbe un vantaggio per i portieri, ma in realtà la norma nasconde un'insidia: sarà compito dei Var controllare che anche il secondo piede non si sia staccato dalla linea; in quel caso, l'arbitro dovrà ordinare la ripetizione del rigore (nel caso questo non venga segnato).

Ultima modifica, marginale e di rara applicazione, riguarda l'eventualità in cui il portiere svirgoli un rinvio dopo aver ricevuto un retropassaggio da un compagno: dal prossimo anno, sarà possibile per loro raccogliere il pallone con le mani dopo un rinvio "fasullo", mentre adesso un successivo tocco con la mano prevederebbe l'assegnazione di un calcio di punizione indiretto contro l'estremo difensore.

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