Shilton non perdona Maradona: “Non si è mai scusato per il gol di mano al Mondiale”
Anno 1986, Mondiale in Messico. Quello del gol del secolo e della ‘mano de dios' che dette un segno di pace all'Inghilterra e consacrò Maradona come campione unto dal Signore e da uno degli errori più clamorosi commessi nella storia del calcio: la convalida di quella rete segnata in maniera irregolare (deviazione di pugno) che beffò il portiere in uscita. Ci fosse stato il VAR la furbata del ‘dieci' argentino non sarebbe sfuggita né al direttore di gara (Ali Bennaceur), né ai suoi collaboratori né agli spettatori a casa e il corso della storia in Coppa forse sarebbe stato diverso. Sudamericani qualificati, perfida albione rispedita a casa e lasciata a rosicare per il torto subito.
Peter Shilton è l'estremo difensore che porta sulla propria pelle i segni di quella ferita che non s'è mai rimarginata del tutto. E così, a distanza di oltre 30 anni da quell'episodio, alla notizia che l'ex Pibe de Oro nel prossimo mese di giugno sarà in Inghilterra, l'ex numero uno della nazionale ha proposto ai suoi followers su Twitter una domanda che ha fatto il giro della Rete e scatenato una ridda di commenti e risposte. Alcune anche poco carine nei confronti dell'ex stella sudamericana.
Secondo voi come dovrei comportarmi? Dovrei incontrarlo oppure no? Che ne pensate?
Facile intuire il tenore delle repliche: la maggiore parte dei tifosi d'Oltremanica mette da parte l'aplomb, il self control e il fair-play e si scaglia contro Maradona lasciando che il rancore prenda il sopravvento. Non è (solo) questione di accesa rivalità sportiva, c'è dell'altro che rende ‘el diez' inviso: per quel gesto non si è mai scusato. Ed è stato lo stesso Shilton a confessare il proprio pensiero ai microfoni della BBC.
Mi dispiace davvero molto passare alla storia per quell'episodio, soprattutto quando si ha alle spalle una carriera di 20 anni e si è partecipato a tre Coppe del Mondo. E dispiace pensare che negli anni Maradona non si sia mai scusato.