Shaw, panino indigesto: 2 mesi di squalifica e multa di 400 euro

Due mesi di squalifica per aver mangiato un panino durante la partita di FA Cup e una multa di 375 sterline (poco più di 400 euro). Vi ricordate di Wayne Shaw, il ‘robusto' secondo portiere del Sutton? E' lui il calciatore finito nelle maglie della giustizia sportiva inglese che ha punito il giocatore 45enne che pesa 120 kg per quel pasto consumato nel corso della sfida con l'Arsenal. Cosa ha fatto di strano? C'è forse qualche norma del regolamento che vieta atti del genere? Niente di tutto questo, i risvolti della vicenda che inizialmente aveva destato ilarità sono abbastanza gravi: il provvedimento disciplinare nei suoi confronti è stato adottato perché la sua fame, quel fagotto di pasta e carne trangugiato con soddisfazione mentre in campo i compagni di squadra affrontavano i Gunners (2-0 per la squadra di Wenger), non era affatto genuina.
Anzi, sembra che dietro quello spuntino ci fosse ben altro: la causa del languorino di stomaco era una scommessa. Sì, il rubizzo Wayne è stato riconosciuto colpevole di "aver cercato intenzionalmente di influenzare il mercato delle scommesse calcistiche", si legge nelle motivazioni della sentenza dove viene elencata in maniera dettagliata la ragione di quella decisione apparentemente severa.
Non c'è stato verso di far cambiare idea alla Football Association ormai certa che Shaw – portiere del Sutton – fosse a conoscenza della quotazione (8-1) che un'agenzia di bookmakers aveva bancato prendendo in considerazione la sua fame quale variabile dell'alea. L'uomo ha anche provato a difendersi ammettendo che si trattava solo di uno scherzo e che non aveva puntato dei soldi. Per la FA invece no, il suo è stato puro calcolo e per nulla istinto: dietro quel gesto – secondo la federazione d'Oltremanica – c'era la voglia d'incassare un bel gruzzoletto di sterline. Mai panino risultò più indigesto.