Serie B, Lanciano deferito: playout a rischio caos
La Serie B rischia di finire nel caos: il Lanciano, infatti, è stato nuovamente deferito assieme al direttore sportivo Leone, ed ora gli abruzzesi rischiano una nuova penalizzazione in classifica. Il che potrebbe voler dire retrocessione per i rossoneri e "promozione" del Livorno (retrocesso sul campo in Lega Pro) ai playout. Insomma, una matassa difficile da sbrogliare e che rischia di aprire nuovi scenari tra (possibili) ricorsi vari delle parti in causa.
La Federazione ha dunque deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il club abruzzese ed il suo direttore sportivo Leone "per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 dicembre 2015, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015".
Motivi prettamente economici ma che rischiano di far retrocedere la squadra rossonera: la società infatti è stata deferita "a titolo di responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dal sig. Leone Luca e a titolo di responsabilità propria e diretta per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 dicembre 2015, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015".
La paura è quella di una nuova penalizzazione, che potrebbe portare al "sorpasso" del Livorno, che ha chiuso il campionato due punti sotto gli abruzzesi. Gli amaranto, ufficialmente, sono retrocessi assieme a Modena e Como, ma adesso sono tornati a sperare nella possibilità di un playout, che nel caso verrebbe disputato contro la Salernitana tra il 4 e l'8 giugno.