Serie B, la Covisoc rifiuta l’iscrizione del Pisa
Clamorosa decisione della Co.Vi.So.C. che ha respinto l'iscrizione del Pisa Calcio in Serie B. La squadra toscana, ha assicurato il presidente nerazzurro, si iscriverà regolarmente presentando ricorso entro i termini stabiliti e, dunque, non dovrebbe rischiare nulla. "A.C. Pisa 1909 ha ricevuto comunicazione negativa da parte della Co.Vi.So.C. in merito ai requisiti richiesti per l'ottenimento della Licenza Nazionale necessaria per l'ammissione al campionato di serie B, si legge nella nota pubblicata dalla società toscana, "il parere negativo riguarda un mero vizio di forma relativo alla fideiussione richiesta. Nei termini previsti dalla normativa federale (il ricorso da depositare entro le ore 19 di venerdì 15 luglio p.v.) la società provvederà a regolarizzare la propria posizione", conclude la nota.
"Abbiamo già concordato con banca Monte dei Paschi di Siena la fidejussione con la quale sostituiremo quella che ci è stata bocciata dalla Covisoc", ha spiegato all'ANSA il presidente nerazzurro Fabio Petroni, "e così metteremo il Pisa al riparo da qualunque altro eventuale guaio. Siamo assolutamente sereni. La commissione di vigilanza e controllo ha ravvisato che la nostra e altre tre fidejussioni presentate da altrettante squadre di Lega Pro non fossero regolari, ma noi presenteremo ricorso e contestualmente depositeremo una nuova fidejussione. Poi vedremo", ha aggiunto, "se aveva ragione la Covisoc o se invece il suo è stato un giudizio arbitrario. Noi siamo convinti che la nostra documentazione fosse perfettamente regolare. Chi pensa di essere ripescato, come qualcuno sta già dando per scontato, approfittando di queste bucce di banana è semplicemente un illuso", ha concluso, "oggi sono in Comune per partecipare a una riunione sull'adeguamento dello stadio e ciò dimostra la nostra assoluta tranquillità e che stiamo lavorando per farci trovare pronti per il campionato di serie B".