Serie B, il Palermo esonera il tecnico, Roberto Stellone
Il pareggio del Palermo a Padova (1-1) nell'ultimo turno di campionato è stato fatale a Roberto Stellone. Un risultato che pregiudica la corsa promozione verso la Serie A e aggiunge zavorra alle ambizioni dei siciliani. Considerato il trend a singhiozzo delle ultime settimane, il club ha così deciso di esonerare il tecnico affidando per adesso la squadra all'allenatore della Primavera Giuseppe Scurto. Chi può arrivare al posto dell'ex attaccante? La candidatura più suggestiva è sicuramente quella che fa riferimento a Delio Rossi, mentre Bruno Tedino, quest'ultimo ancora sotto contratto con la società rosanero, sarebbe la soluzione meno dispendiosa.
L'U.S. Città di Palermo comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Roberto Stellone ed il suo staff, a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto. La guida tecnica della Prima Squadra è temporaneamente affidata all'allenatore della Primavera Giuseppe Scurto, che questo pomeriggio dirigerà la seduta d'allenamento insieme al preparatore dei portieri Vincenzo Sicignano.
I numeri di Stellone al Palermo. Il Palermo si trova attualmente al terzo posto in classifica con 57 punti, a -6 dalla capolista Brescia (che ha un piede in Serie A) e a -3 dal Lecce (secondo, piazza utile per la promozione diretta) con il quale è in vantaggio nel bilancio degli scontri diretti (vittoria per 2-1 sia in Salento sia al ritorno, in casa). Su 27 match da quando è tornato alla guida dei rosanero (fine settembre scorso, dopo il licenziamento di Tedino), Stellone ha fatto registrare una media di 1.81 punti a match. Tredici vittorie, 4 sconfitte e 10 pareggi è il bilancio dei risultati raccolti finora, con la flessione avvenuta tra gennaio e febbraio anche a causa della crisi societaria nelle sfide contro Salernitana, Cremonese (2 sconfitte di fila) e Foggia (pareggio per 0-0 in casa).
Dalla finale playoff al licenziamento. Ingaggiato un anno fa a quattro giornate dalla fine, Stellone aveva trascinato il Palermo fino alla finale play-off persa poi contro il Frosinone, un incontro caratterizzato anche per le polemiche scaturite dall'ostruzionismo dei raccattapalle e dalla perdita di tempo ‘strategica' da parte dei ciociari. Sollevatolo dall'incarico, il club gli aveva preferito Bruno Tedino ma l'esperienza di quest'ultimo sarà abbastanza breve: durerà poco più di un mese, fino al benservito consegnatogli per far posto proprio a Stellone.