Serie B, il Bologna trova gli 800 mila euro per l’iscrizione

Il tempo stringe e la Federcalcio pretende da parte di tutte le società che vogliano iscriversi ai vari campionati le precise garanzie economiche che  permettano il regolare svolgimento della prossima stagione. Che dovrebbe vedere ai nastri di partenza anche la società felsinea che avrebbe trovato i soldi necessari per soddisfare le richieste federali grazie ad una fidejussione di quasi un milioni di euro. Sono state completate infatti le procedure alla Banca di Bologna e il presidente Albano Guaraldi si è lasciato sfuggire un "Ora ci siamo" all'uscita dall’istituto, insieme a  Gianni Morandi, Paolo Romani e al responsabile amministrativo Alessandro Gabrieli. Ma il futuro resta comunque incerto, dati gli stipendi e gli arretrati ancora da pagare.

Primo passo per evitare il fallimento

La fidejussione sarebbe il primo passo dell’iter suggerito dal presidente della Lega di serie B Andrea Abodi per risolvere le pendenze in scadenza in vista della scadenza il prossimo 30 giugno e per accedere allo sconto di Banca Ifis. Il prossimo passo è il rinvenimento di sette milioni di euro, entro il 25 giugno, che servono al Bologna per restare nell’ambito del calcio professionistico, con il pagamento anche dei stipendi e degli arretrati che consentiranno alla società l’ingresso in campionato. Si tratta solo di un primo passo per evitare il tracollo, anche se ora dovrebbe essere meno difficile ottenere da un altro istituto di credito un anticipo sul paracadute da 12,5 milioni in arrivo a iscrizione completata.

Uno Zeman nel mirino

Intanto a ridare un po' di ossigeno alle casse rossoblù saranno le comproprietà, da definire entro venerdì. Dalla Juve potrebbero arrivare 2,5 milioni per la metà del cartellino di Sørensen oltre a tre giovani in prestito: Donis, Gerbaudo e Spinazzola. L'Inter ha pronti 2 milioni per riscattare Krhin, mentre Thohir non vorrebbe sborsarne più di 3 per la seconda metà del cartellino di Taider contro i 5,5 messi a bilancio l'anno scorso. Poi c'è uno Zeman da mettere sotto contratto per la panchina e a Bologna vorrebbero non farsi sfuggire il Boemo: "Confidiamo che con le garanzie che abbiamo portato il tecnico mantenga la parola data a suo tempo". Il tempo lo dirà.