Serie B, Atalanta: Doni in magistratura per spiegare gli incontri con gli ultrà

Nonostante un campionato fin'ora decisamente trionfale, non è tutto rose e fiori in casa dell'Atalanta, primatista solitaria in Serie B grazie ai gol di Simone Tiribocchi, vero e proprio mattatore della compagine orobica. Cristiano Doni, infatti, è stato accusato di avere stretti rapporti con i capi Ultras dell'Atalanta, di recente nell'occhio del ciclone per gli arresti di ben 47 membri per associazione a delinquere finalizzata a compiere atti di guerriglia.

Doni è stato convocato in magistratura al fine di chiarire l'entità di tali rapporti: nei giorni passati, infatti, il capitano dei nerazzurri e il vicecapitano Bellini avrebbero avuto contatti telefonici con Claudio Galimberti, detto Bocia, paragonato addirittura ad Al Capone da alcuni capi Ultras atalantini. Tale accuse nascerebbero da una serie di intercettazioni che svelerebbero tali rapporti, verificati anche da altri casi eclatanti, come quello della visita di alcuni giocatori ad un tifoso agli arresti domiciliari dopo gli scontri di Atalanta-Catania del 2009.

Tale episodio potrebbe minare l'atmosfera di gioia e tranquillità in casa atalantina: la classifica di Serie B li vede in vetta, e i gol del loro attaccante aumentano di giornata in giornata (da rivedere il l'euro gol di Tiribocchi in Frosinone-Atalanta 0-1), e i tifosi bergamaschi sperano che questa faccenda si concluda nel migliore dei modi.