Serie A, si lavora ad una mini-rivoluzione del calendario natalizio

La Serie A potrebbe ben presto seguire le orme della Premier e della Liga: nella riunione in cui sono state decise le date della prossima stagione, al via il 21 agosto e che si chiuderà il 28 maggio, si è tornato a parlare infatti della possibilità di uniformarsi alle date degli altri due principali campionati europei, vale a dire quello inglese e quello spagnolo. Mentre la Serie A, infatti, anche nel dicembre 2015 ha visto l'ultima giornata disputarsi il 20 dicembre per poi riprendere il 6 gennaio, in Premier e Liga si giocava regolarmente.
Nel dettaglio, in Inghilterra si è giocato il 26 dicembre, il 28 dicembre ed il 2 gennaio, mentre in Spagna si è giocato il 30 dicembre ed il 2 gennaio. In Italia l'unico a puntare il dito contro una sosta oggettivamente troppo lunga (quasi venti giorni consecutivi) era stato Maurizio Sarri ed a quanto pare il suo "grido" è arrivato a scalfire i primi addetti ai lavori. L'idea è quella di due turni da disputare tra il 22-23 dicembre e poi di nuovo a Santo Stefano. Poi però non si ripartirebbe con il tradizionale turno del 6 gennaio, ma direttamente il 15 dello stesso mese: di fatto, resterebbero comunque i 20 giorni "tradizionali" di sosta.
"Non è stato trovato un accordo e dovremmo parlarne di nuovo fra un paio di settimane", ha detto Adriano Galliani a fine assemblea. Parere condiviso anche da Maurizio Beretta: "Ci siamo dati due settimane per riflettere sulla questione. Nel frattempo, sentiremo anche l'Assocalciatori, anche perché uno dei punti fermi è la garanzia dei giorni di riposo richiesti dai giocatori", ha spiegato il presidente delle Lega Serie A, anche se a noi piacerebbe una continuità senza pause. Dovremmo fare i conti invece con una sosta più lunga e rinunciare alla giornata dell'Epifania che per noi è sempre stata molto positiva".