“Serie A quarta in Europa”, parola di Conte. Dall’Inghilterra: “Va al Chelsea”

L'intervista al magazine mensile della Fifa ha rinfocolato il chiacchiericcio del gossip che rimbalza dall'Inghilterra all'Italia. Le parole di Antonio Conte sul fascino e il potere economico della Premier sono state interpretate come un'apertura alle offerte che arrivano (arriveranno, sono già arrivate) dall'Inghilterra. Euro 2016 e l'avventura con la Nazionale in Francia potrebbero rappresentare l'ultimo atto dell'esperienza italiana dell'ex allenatore della Juventus che, finora, mai ha fatto mistero della volontà di ritrovare il lavoro quotidiano in una squadra di club, competitiva, che gli regali nuovi stimoli. Le polemiche sorte (e mai sopite) tra le società e lo stesso ct sulla possibilità di avere calciatori a disposizione, stage, finale di Coppa Italia hanno avuto l'effetto di una mina a orologeria piazzata lì, pronta a esplodere.
Timer azionato, sostengono i giornali inglesi. Conte sarà il prossimo allenatore del Chelsea, si sbilanciano. Abramovich lo ha scelto per cancellare l'annata negativa scandita dall'addio traumatico allo Special One e al flop in campionato. E' anche per questo che sentirgli pronunciare affermazioni del tipo "credo che il miglior calcio attualmente si giochi in Inghilterra, poi ci sono Spagna e Germania. La Serie A viene dopo" venga interpretato come la (quasi) certezza che a Europeo concluso il tecnico italiano varcherà la Manica. Stadi di proprietà, diritti tv, asset patrimoniali, appeal del torneo: la Premier ha tutto perché un tecnico stimato e desideroso d'implementare il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze possa desiderare di lasciarsi alle spalle un campionato che "viene al quarto posto, non c’è via d’uscita. Malinconico? No, è solo la verità".
Le ragioni di questo flop clamoroso? "Prima era diverso, è stato uno dei campionati più belli del mondo – si legge ancora nell'intervista alla Fifa -. Oggi i proprietari dei club non sono disposti a investire tanto. C’è semplicemente una mancanza di soldi in Serie A. Però io sono ancora ottimista per il futuro. Siamo sulla strada per tornare al top". Intanto, se possibile, me ne vado in Inghilterra…