Serie A, per la 13a giornata limitazione alla vendita per diverse tifoserie
La scure del Casms si abbatte per l'ennesima volta sui tifosi. La lista delle limitazioni alla presenza dei supporters sono state comunicate oggi dal comitato analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive per alcune partite giudicate a rischio. Dalle misure sono esenti i possessori della Tessera del tifoso. Per Milan-Fiorentina di sabato 20 novembre , è stata ordinata l'interdizione alla vendita dei tagliandi ai residenti in Toscana; per Catania-Bari del 21, i non residenti in Sicilia non potranno recarsi a Catania; per Genoa-Juventus del 21 la vendita dei biglietti è stata ammessa per i soli residenti in Liguria. Per Lecce-Sampdoria del 21, divieto di vendita biglietti ai Liguri;per Napoli-Bologna del 21, nessun cittadino emiliano potrà recarsi a Napoli se non in possesso della tessera del tifoso.
Appare singolare che il divieto si estenda a partite di cui non si ricordano gravi incidenti negli ultmi anni come ,per fare un esempio, Lecce-Sampdoria, mentre questa domenica i tifosi del Catania potranno tornare a seguire la propria squadra a Palermo.
Si, "Palermo Catania”, la partita funestata nel 2007 dai gravissimi incidenti che portarono alla morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti. Il Casms avrà preso la sua decisione dopo lunghe e attente riflessioni e dopo aver svolto tutti gli accertamenti del caso, ma è facile ipotizzare che fra tifosi doriani qualcuno sia rimasto spiazzato, o magari convinto che questa decisone sia frutto di considerazioni estranee al contesto sicurezza, come, ad esempio, l' appeal televisvo della gara.