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Serie A, pagellone 17a giornata: dominio Juve e Inter, Roma show. Il Milan è da incubo

Il pagellone della 17a giornata di Serie AS ha evidenziato ancora una volta la forza di una Juventus brava ad imporsi anche sul campo della Sampdoria. Così come l’Inter in casa contro il Genoa. Risultati che hanno consentito ad entrambe di conservare la vetta. La Roma è invece una bellissima realtà partita a fari spenti ma che ora comincia a far paura. Risorge il Napoli a Sassuolo con il primo successo targato Gattuso, mentre il Milan invece sprofonda nell’ennesima brutta domenica di un 2019 da dimenticare.
A cura di Fabrizio Rinelli
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In un’insolita 17a giornata che ha visto iniziare il turno mercoledì scorso per via della Supercoppa Italiana, la Juventus (impegnata proprio contro la Lazio) è riuscita a togliersi il pensiero di una Sampdoria che ha comunque retto fino all’ultimo l’onda d’urto dei ragazzi di Sarri trascinati da un Cristiano Ronaldo super, capaci di imporsi 2-1 a ‘Marassi’. Con la Lazio ferma contro il Verona con gara da recuperare, l’Inter non ha perso l’occasione per battere 4-0 il Genoa e riagganciarsi ai bianconeri in vetta. Così come la Roma che sembra essere davvero una macchina perfetta. Al pari di un Bologna che ora sogna in grande. Risorge il Napoli che con Elmas ritrova il sorriso sul campo del Sassuolo. Non si può dire lo stesso del Milan, strapazzato 5-0 dal’Atalanta e ora distante dalla zona retrocessione solo 8 punti. A dir poco imbarazzanti i rossoneri. Vediamo dunque il pagellone di giornata con annesse promosse e bocciate.

Promosse

La Juventus non sbaglia ma l’Inter risponde con un poker

L’1-2 con cui la Juventus si è imposta a ‘Marassi’ ha obbligato l’Inter subito a rispondere alla vittoriosa trasferta dei bianconeri sempre più lanciati in vetta. La squadra di Sarri ha avuto la capacità, come al solito, di non perdersi dopo il momentaneo pari di Caprari e riprendere la marcia verso i tre punti. Una squadra sempre più solida che ha dalla sua un Cristiano Ronaldo voglioso di riscatto in questo 2020 ormai alle porte. Di contro un’Inter che oltre ad aver risposto con un 4-0 deciso e meritato, ha mostrato di essere una squadra solida anche nei momenti di emergenza d’organico. Conte ha scoperto l’affidabilità di Esposito e nella vittoria sul Genoa c’è tanto anche di Lukaku che oltre ad aver realizzato una doppietta ha fatto capire a tutti perché Conte l’avesse voluto a tutti i costi. Insomma, in attesa della Lazio, un testa a testa davvero da brividi.

Roma e Bologna: tre punti da sogno per i rispettivi obiettivi

Con la Lazio ferma per l’impegno in Supercoppa, a fare la differenza è stata la Roma che nonostante una gara difficile come quella di Firenze, è riuscita ad imporsi 4-1 al ‘Franchi’ facendo esonerare Montella dalla Viola. Fonseca ha trovato davvero un giocattolo perfetto che fa funzionare a sua immagine e somiglianza. Bello e divertente in campo e spietato sotto porta con il ritrovato Perotti diventato fondamentale negli automatismi di gioco dei giallorossi. E con un Pellegrini e Zaniolo in formato Euro2020, c’è davvero tanto da sognare. Finisce fra le promosse anche il Bologna che nonostante qualche affanno nel finale riesce ad espugnare il ‘Via del Mare’ di Lecce con un 2-3 che rispecchia in tutto e per tutto il proprio allenatori. Calciatori come guerrieri a giocare su un campo difficile per sudare la maglia, proprio come ha sempre chiesto Mihajlovic. I tre punti dei rossoblù portano Palacio e compagni a -7 dalla zona Europa League. Davvero esaltante.

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La mano di Gattuso per la prima vittoria del Napoli targata Ringhio

Dopo il ko all'esordio contro il Parma il nuovo Napoli di Gattuso ha provato a fare di tutto, specie nella ripresa, per vincere la gara contro il Sassuolo. Sotto di un gol nei primi 45′, solo nella ripresa gli azzurri sono riusciti a far vedere qualcosina in più, specie dopo la rete del pari di Allan che ha riacceso la fiammella nei partenopei. Il gol di Callejon annullato dal Var ne è stato un chiaro segnale ma bisogna fare ancora di più per risorgere dalle torbide acque di una classifica anonima che ad oggi vede il Napoli giocare un campionato praticamente per nulla. E allora ecco che praticamente allo scadere Elmas, con la complicità del tocco di Obiang, trova la giocata vincente che regala tre punti agli azzurri. Una vittoria d'oro, la prima nell'era Gattuso che cancella i fatti, i segreti, le multe e le incertezze di uno spogliatoio che adesso ha solo bisogno di stringersi attorno al proprio allenatore, rifare gruppo e trovare nuovamente la quadratura perfetta di un tempo.

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Bocciate

Tracollo Milan, ora è davvero tutto più nero che rosso

Chi invece ha chiuso un 2019 da incubo è stato il Milan che si ha salutato quest’anno con un 5-0 rimediato a Bergamo contro un’Atalanta spettacolare. Pioli non ha scusanti, la squadra è spenta, stanca, svogliata, senza idee e senza il piglio della grande. Una compagina da metà classifica che ormai non fa più paura a nessuno. Peccato vedere i rossoneri in questo modo, tramortiti dai colpi di Ilicic e compagni, capace di infliggere una lezione di calcio ai rossoneri. Ora è tutto nelle mani dell’allenatore cercare di far risollevare la china a questi ragazzi per provare a raddrizzare, nel 2020, una stagione che sembra essere alimentare sotto tutti i punti di vista. Dalla scelta di lasciare partite Cutrone, a quella di trattenere giocatori ormai senza grinta come Suso e Calhanoglu. Insomma, ci sarà molto da ragionare in questa sosta. Ma la zona retrocessione ora dista solo 8 punti.

Cagliari e Torino si fermano ancora. Sprofonda Mazzarri

Si perde anche il Cagliari che dopo il ko cocente contro la Lazio al 98’ ha perso anche sul campo di una modesta Udinese capace di prendersi 3 punti d’oro. Nulla è perduto certo, la zona Europa League è ancora blindata e chi c’è sotto dista ancora con un ampio margine, ma c’è da stare attenti. La sensazione è che i sardi avessero subito prospettato un campionato di tutt’altro livello rispetto agli anni passati, senza pensare a raggiungere prima l’obiettivo minimo. Insomma, bisognerebbe restare umili per raggiungere grandi traguardi. Per il Torino invece è notte fonda, neanche il ritorno di Belotti dal primo minuto ha permesso a Mazzarri di prendersi una vittoria che adesso inizia a mancare tanto dopo la rimonta choc subita a Verona 7 giorni fa. La sconfitta casalinga contro la Spal accende l’ennesimo campanello d’allarme in un campionato che si profila davvero anonimo per i granata.

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Rimandate

Il Brescia fa paura al Parma ma i crociati si prendono 1 punto d’oro

Si prende un posto fra le rimandate invece il Parma che solo all’ultimo secondo riesce a prendersi un punto contro il Brescia per non mandare all’aria quanto di buono fatto finora, compreso l’ultimo e pesante successo sul campo del Napoli. L’1-1 contro le Rondinelle ha visto fra i protagonisti assoluti un Balotelli ritrovato fra gli ospiti ma anche e soprattutto l’ispirazione e la forza di un gruppo, quello della squadra di D’Aversa, che fa proprio della compattezza la sua arma migliore e non si arrende neanche quando sembra ormai tutto finito.

⌛ Full Time al Tardini #ParmaBrescia 1 – 1 #ForzaParma 💛💙

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