Serie A, niente licenza UEFA per 7 club
Niente licenza UEFA per sette club di Serie A: oltre a Genoa a Palermo, alle quali sarebbe stata negata direttamente dalla federazione continentale, altri cinque club hanno direttamente rinunciato a fare richiesta e vale a dire Parma (al quale era stata già negata lo scorso anno, quando si era qualificato per l'Europa League), Cesena, Cagliari, Chievo Verona ed Empoli. Una notizia che fa male al calcio italiano non tanto perché potrebbe portare per il secondo anno consecutivo ad una esclusione (delle sette squadre senza licenza UEFA, la matematica permette di sperare soltanto al Genoa), ma perché dimostra che il sistema calcio italiano è ancora lontano dagli standard economici delle altre nazioni.
Stadi fatiscenti ed obsoleti, pochissimo merchandising, disaffezione generale e scandali che negli ultimi anni sono addirittura aumentati rispetto al passato. Per il calcio italiano è crisi nera. Stando a quanto riportato da Tuttosport, ad esempio, la licenza UEFA sarebbe stata negata al Genoa non solo per "ritardi" nell'invio delle carte, ma anche per dei presunti dubbi sui conti in regola del Grifone, con altrettanto presunti debiti legati ad operazioni in entrata dal mercato estero. C'è fiducia che in Appello verrà tutto risolto, ma intanto la tifoseria è spaccata. Stando alla Gazzetta dello Sport, gli altri cinque club non avrebbero neppure provato ad avanzare la richiesta, che deve rispettare cinque parametri (sportivo, infrastrutturale, organizzativo, legale ed economico), vista l'impossibilità a partecipare alle prossime coppe europee.
Quali che siano i motivi, è inevitabile che il dato è allarmante: sette club su venti non hanno la licenza UEFA per disputare le prossime coppe europee. Un ulteriore campanello d'allarme che, dopo il fallimento del Parma di quest'anno, rischia di rimanere inascoltato visto che nessuno di questi rischia una clamorosa esclusione. La lezione dello scorso anno, quando nessuno capì la situazione del Parma neppure dopo l'esclusione dall'Europa League, pare non aver insegnato nulla al nostro sistema calcio.
