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Serie A, marcatori 14a giornata: Quaglia e Joao Pedro come Riva, Lautaro bomber d’Europa

Immobile continua la marcia in vetta alla classifica marcatori come nessun altro negli ultimi 59 anni di Serie A. Lautaro diventa il più prolifico giovane d’Europa. Quagliarella tra le leggende italiane: raggiunti Riva, Inzaghi e il ct Mancini. Bonucci eguaglia Ramos, mentre Theo Hernandez diventa il capocannoniere del Milan. Queste e tante altre le principali curiosità sui marcatori della quattordicesima giornata della Serie A 2019/2020.
A cura di Michele Mazzeo
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Ciro Immobile continua la marcia in vetta alla classifica marcatori come nessun altro negli ultimi 59 anni. Lautaro Martinez diventa il più prolifico giovane d’Europa. Fabio Quagliarella tra le leggende italiane: raggiunti Gigi Riva, Pippo Inzaghi e il ct Roberto Mancini per numero di reti in A. Leonardo Bonucci eguaglia Sergio Ramos, mentre Theo Hernandez diventa il capocannoniere del Milan. Queste e tante altre le principali curiosità riguardo ai bomber di questa quattordicesima giornata della Serie A 2019/2020.

Immobile ‘suona’ la nona: nessuno meglio di lui negli ultimi 59 anni

Continua il momento d’oro per Ciro Immobile che segna per la nona gara consecutiva in Serie A che con la doppietta rifilata all’Udinese prosegue la sua cavalcata in vetta alla classifica marcatori issandosi a quota 17 reti. Prima di lui solo due calciatori nella storia del massimo campionato italiano avevano raggiunto tale quota in meno partite giocate dalla squadra: Angelillo con l'Inter nella stagione ‘58/’59 e Felice Placido Borel con la Juventus in quella ‘33/’34.

Giornata da ricordare anche per l’atalantino Mario Pasalic, autore anche lui di una doppietta, la sua prima in A, si tratta invece della terza marcatura multipla di un centrocampista dell’Atalanta in questo torneo, dopo quelle precedentemente messe in cascina dal “Papu” Gomez e da Josip Ilicic.

Quagliarella e Joao Pedro eguagliano la leggenda Riva

Doppiette da incorniciare anche per Fabio Quagliarella e Joao Pedro, grandi protagonisti del pirotecnico posticipo del lunedì della Sardegna Arena. Il 36enne attaccante della Sampdoria infatti con queste due reti rifilate al Cagliari ha raggiunto quota 156 reti in Serie A eguagliando dunque tre leggende del calcio italiano come Gigi Riva, Filippo Inzaghi e l'attuale ct della Nazionale Roberto Mancini. Il brasiliano della formazione sarda invece con i due gol contro i blucerchiati ha portato a nove centri il proprio bottino in questo torneo, bottino che gli permette di issarsi in solitaria al terzo posto della classifica marcatori, di battere il suo precedente record di marcature in un singolo campionato professionistico e di eguagliare anch'egli la leggenda del Cagliari: Joao Pedro è infatti soltanto il secondo giocatore nella storia del club sardo a realizzare almeno nove reti nelle prime 14 partite giocate dalla sua squadra in una singola stagione di Serie A, proprio dopo Gigi Riva che ci riuscì sia nel '68/'69 che nel '73/'74.

Lautaro è il più prolifico giovane d’Europa

Sono giovani e attaccanti invece gli altri due bomber protagonisti di giornata. Con la doppietta che ha regalato i tre punti alla sua Inter contro la Spal, infatti, Lautaro Martinez è salito a quota 13 reti stagionali diventando così il più giovane a raggiungere tale quota in stagione tra tutti i calciatori dei top 5 campionati europei. Aggiornato anche lo score di coppia con il compagno Romelu Lukaku: la formazione meneghina non contava due giocatori con almeno otto reti realizzate nelle prime 14 gare di campionato dalla stagione 2001/2002 quando sia Christian Vieri che Mohammed Kallon dopo 14 turni avevano già superato entrambi tale quota.

Nello stesso turno di campionato nella vittoria della Roma sul campo del Verona ha trovato la via delle rete anche il classe ‘99 Justin Kluivert che con i suoi 20 anni e 210 giorni diventa l'attaccante più giovane tra quelli che hanno realizzato almeno tre reti in questo campionato.

Bonucci eguaglia Ramos, Theo Hernandez capocannoniere del Diavolo

Giornata di gloria anche per due difensori che però, come vedremo, non sono nuovi a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Con il gol al Sassuolo infatti Leonardo Bonucci eguaglia lo spagnolo Sergio Ramos, prima di lui l’unico difensore ad aver siglato almeno due reti nelle ultime sette stagioni nei top-5 campionati europei. Con quello realizzato in extremis sul campo del Parma invece il terzino francese Theo Hernandez è diventato addirittura il capocannoniere stagionale del Milan raggiungendo a quota tre centri il centravanti polacco dei rossoneri Krzysztof Piątek.

La classifica marcatori dopo la 14a giornata della Serie A 2019/2020

  • 17 – Ciro Immobile (6 su rigore, Lazio).
  • 10 – Romelu Lukaku (3, Inter).
  • 9 – Joao Pedro (2, Cagliari).
  • 8 – Luis Muriel (3, Atalanta), Lautaro Martinez (2, Inter).
  • 7 – Andrea Belotti (4, Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Francesco Caputo (Sassuolo).
  • 6 – Duvan Zapata (Atalanta), Edin Dzeko (Roma), Joaquin Correa (Lazio), Cristiano Ronaldo (3, Juventus).
  • 5 – Marco Mancosu (4, Lecce), Arkadiusz Milik (Napoli), Christian Kouamé (Genoa), Andreas Cornelius (Parma), Josip Ilicic (Atalanta).
  • 4 – Dries Mertens (Napoli), Alfredo Donnarumma (1, Brescia), Alejandro Gomez (Atalanta), Aleksandar Kolarov (2, Roma), Paulo Dybala (1, Juventus), Robin Gosens (Atalanta), Gonzalo Higuain (Juventus), Giovanni Simeone (Cagliari), Rodrigo Palacio (Bologna), Gianluca Lapadula (1, Lecce), Jeremie Boga (Sassuolo), Andrea Petagna (1, Spal), Radja Nainggolan (Cagliari).
  • 3 – Lorenzo Insigne (2, Napoli), Stefano Sensi (Inter), Erick Pulgar (3, Fiorentina), Miralem Pjanic (Juventus), Krzysztof Piątek (2, Milan), Stefano Okaka (Udinese), Nikola Milenkovic (Fiorentina), Gervinho (Parma), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Alex Berenguer (Torino), Dejan Kulusevski (Parma), Manolo Gabbiadini (Sampdoria), Theo Hernandez (Milan), Justin Kluivert (Roma), Marco Calderoni (Lecce), Mario Pasalic (Atalanta), Nicolò Zaniolo (Roma), Nicola Sansone (2, Bologna), Fernando Llorente (Napoli), Gaston Ramirez (1, Sampdoria), Fabio Quagliarella (2, Sampdoria).
  • 2 – Franck Ribery (Fiorentina), Domenico Criscito (2, Genoa), Luca Ceppitelli (Cagliari), Miguel Veloso (Verona), Marcelo Brozovic (Inter), Federico Di Francesco (Spal), Lucas Castro (Cagliari), Kostas Manolas (Napoli), Roberto Inglese (Parma), Hakan Calhanoglu (Milan), Filip Djuricic (Sassuolo), Antonio Candreva (Inter), Mattia Bani (Bologna), Simone Zaza (Torino), Jasmin Kurtic (Spal), Mario Balotelli (Brescia), Andrea Pinamonti (Genoa), Federico Chiesa (Fiorentina), Goran Pandev (Genoa), Matteo Pessina (Verona), Roberto Soriano (Bologna), Kevin Lasagna (Udinese), Felipe Caicedo (Lazio), Hirving Lozano (Napoli), Chris Smalling (Roma), Dusan Vlahovic (Fiorentina), Sergej Milinkovic-Savic (Lazio), Riccardo Orsolini (Bologna), Henrikh Mkhitaryan (Roma), Andrea La Mantia (Lecce), Leonardo Bonucci (Juventus), Davide Faraoni (Verona), Luis Alberto (1, Lazio).
  • 1 – Rodrigo Becao (Udinese), Kevin Prince Boateng (Fiorentina), Kevin Bonifazi (Torino), José Callejon (Napoli), Giorgio Chiellini (Juventus), Danilo (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Riccardo Gagliolo (Parma), Aaron Ramsey (Juventus), Hamed Traoré (Sassuolo), Cengiz Under (Roma), Christian Zapata (Genoa), Bryan Cristante (Roma), Antonino Barillà (Parma), Andrea Cistana (Brescia), Alfred Duncan (Sassuolo), Romulo (Brescia), Diego Farias (Lecce), Armando Izzo (Torino), Fabian Ruiz (Napoli), Timothy Castagne (Atalanta), Marten de Roon (Atalanta), Federico Bonazzoli (Sampdoria), German Pezzella (Fiorentina), Danilo D’Ambrosio (Inter), Gregoire Defrel (Sassuolo), Roberto Gagliardini (Inter), Jakub Jankto (Sampdoria), Rafael Leao (Milan), Stefan Radu (Lazio), Alexis Sanchez (Inter), Cristian Ansaldi (Torino), Marash Kumbulla (Verona), Franck Kessié (1, Milan), Lasse Schone (Genoa), Fabio Lucioni (Lecce), Ladislav Krejci (Bologna), Danilo (Bologna), Paolo Faragò (Cagliari), Juraj Kucka (Parma), Khouma Babacar (Lecce), Yann Karamoh (Parma), Sandro Tonali (Brescia) Kevin Agudelo (Genoa), Amad Traoré (Atalanta), Nahitan Nandez (Cagliari), Nikola Maksimovic (Napoli), Christian Oliva (Cagliari), Adam Marusic (Lazio), Eddie Salcedo (Verona), Matthijs de Ligt (Juventus), Rodrigo de Paul (Udinese), Remo Freuler (Atalanta), Jeremy Tolian (Sassuolo), Jordan Veretout (1, Roma), Francesco Acerbi (Lazio), Filippo Falco (Lecce), Suso (Milan), Darko Lazovic (Verona), Federico Santander (1, Bologna), Ken Sema (Udinese), Giacomo Bonaventura (Milan), Samuel Di Carmine (Verona), Mattia Sprocati (Parma), Matias Vecino (Inter), Gianluca Caprari (Sampdoria), Stefan de Vrij (Inter), Blerim Dzemaili (Bologna), Fabio Pisacane (Cagliari), Marko Rog (Cagliari), Gianluca Mancini (Roma), Valerio Verre (1, Verona), Nicolò Barella (Inter), Simone Iacoponi (Parma), Ilija Nestorovski (Udinese), Stefano Sturaro (Genoa), Diego Perotti (1, Roma), Bremer (Torino), Andreas Skov Olsen (Bologna), Mattia Valoti (Spal), Alberto Cerri (Cagliari).
  • Autogol – Kalidou Koulibaly (Napoli – 1), Stefano Sabelli (Brescia – 1), Christian Zapata (Genoa – 1), José Palomino (Atalanta – 1), Mehdi Bourabia (Sassuolo – 1), Jhon Chancellor (Brescia – 1), Nicola Murru (Sampdoria – 1), Luca Ceppitelli (Cagliari – 1), Milan Skriniar (Inter – 1), Paolo Faragò (Cagliari – 1), Andrea Belotti (Torino – 1), Mario Pasalic (Atalanta – 1).
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