Serie A, la Figc vuole ripartire: 12 giornate di campionato tra maggio e giugno
Mentre il pallone non rotola più, si sono allineati all'Italia anche la Premier, la Liga, la Bundesliga, la Ligue 1 e i campionati di tre quarti d'Europa, e sono state cancellate tutte le partite delle Nazionali, la FIGC e la Lega di Serie A stanno pensando alla ripresa dei campionati. C'è tanto ottimismo, anche se di certezze ce ne sono molto poche. Perché nessuno sa come potrà evolversi la situazione. Ma è anche vero che bisogna non farsi trovare impreparati.
Le possibili date della Serie A, per il finale di stagione
Il Presidente federale Gabriele Gravina ha le idee abbastanza chiare. Se la nostra vita potrà tornare più o meno regolare a metà aprile, come ha anche detto il Ministro dello Sport Spadafora, il campionato potrebbe ripartire il 2 maggio, un sabato, e giocarsi ininterrottamente fino al 28 giugno. Si giocherebbe in nove domeniche e ci sarebbero tre turni infrasettimanali.
L'ipotesi playoff e i playout per la Serie A
La stagione, nonostante tutto, la FIGC vuole chiuderla. Ma non è così scontato. Perché non ci sono certezze sul giorno del ritorno in campo e per questo tengono ancora banco le ipotesi di playoff e playout, che creano enormi discussioni. Innanzitutto perché c'è chi non li vuole a prescindere, ma anche perché le stesse squadre hanno idee diverse. La Roma è favorevole e vorrebbe allargarli addirittura alle prime dodici, mentre le altre otto giocherebbero i playout. La discussione sui playoff genererebbe ulteriore caos, e in questo momento di questo non c'è proprio bisogno.
Champions, Europa League e Coppa Italia
La Coppa Italia con ogni probabilità non si concluderà in questa stagione. Mentre, secondo quanto scrive la ‘Gazzetta dello Sport', Champions e Europa League potrebbero avere un vincitore, ma c'è la possibilità di disputare tutte le partite in gara secca, cioè anche quelle dei quarti e le semifinali, oltre alla finale.